A proposito di batterie…
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A proposito di batterie…
Con la barca rimessata a terra, mi capita ogni qualvolta che vado di accendere il caricabatterie per mantenere le batterie sempre efficienti, pur non avendo alcun carico di lavoro.
Contemporaneamente ho la possibilità di monitorare il loro stato con l’app Victron.
Le due batterie sono entrambe Fiamm piombo-acido da 140Ah messe nuove ad aprile e sono collegate fra loro con un combinatore Cyrix (tensione di intervento circa 12,8V).
In questi mesi ho rilevato un andamento che nel tempo si è modificato.
In questa foto è rappresentato l’andamento di carica il 13 novembre partendo da una condizione iniziale di 12,05 V a cb spendo e poi tutte le fasi.
Diciamo che il precedente ciclo di carica è avvenuto una settimana prima.
Questa la situazione del 21 dicembre, come si vede le due batterie hanno una tensione iniziale diversa (12,53 e 11,87) ed anche nel ciclo di carica sembrano essere ben distanti così come a ciclo terminato, allo spegnimento del cb (13 e 12,58).
Ovviamente durante questo mese e poco più sono state caricate e monitorate a cadenza settimanale ma mi sembra un andamento anomalo, dovuto forse al freddo?
Che ne pensate?
Contemporaneamente ho la possibilità di monitorare il loro stato con l’app Victron.
Le due batterie sono entrambe Fiamm piombo-acido da 140Ah messe nuove ad aprile e sono collegate fra loro con un combinatore Cyrix (tensione di intervento circa 12,8V).
In questi mesi ho rilevato un andamento che nel tempo si è modificato.
In questa foto è rappresentato l’andamento di carica il 13 novembre partendo da una condizione iniziale di 12,05 V a cb spendo e poi tutte le fasi.
Diciamo che il precedente ciclo di carica è avvenuto una settimana prima.
Questa la situazione del 21 dicembre, come si vede le due batterie hanno una tensione iniziale diversa (12,53 e 11,87) ed anche nel ciclo di carica sembrano essere ben distanti così come a ciclo terminato, allo spegnimento del cb (13 e 12,58).
Ovviamente durante questo mese e poco più sono state caricate e monitorate a cadenza settimanale ma mi sembra un andamento anomalo, dovuto forse al freddo?
Che ne pensate?
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Mauro
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Re: A proposito di batterie…
In questi casi la prima cosa da fare è staccare le batterie e con un buon multimetro verificare la corrispondenza dei dati indicati dalla APP.
Dico staccare perché potrebbe essere in atto una dispersione in particolare su di una batteria, quella che è andata sotto i 12 V.
L'eventuale dispersione si controlla in milliampere sempre con il multimetro e può dipendere dal caricabatterie sempre collegato anche se spento o da altri circuiti elettronici ma anche l'interruttore delle pompe di sentina che dovrebbero essere sempre collegate.
Comunque con le piombo acido le specifiche hanno sempre indicato di non scendere mai sotto i 12.2 V ed invece, salvo errori di misura, quelle 2 batterie questo valore lo hanno superato.
Anche una ricarica settimanale sarebbe troppo se non ci sono utenze collegate a bassissimo assorbimento, come per esempio gli orologi elettrici dei cruscotti. Una ricarica necessaria potrebbe essere ogni mese o giù di li in quanto quelle batterie sono ad autoscarica molto limitata.
La bassa temperatura dei nostri inverni non c'entra sicuramente, anzi le batterie semmai soffrono il caldo del vano motori.
Dico staccare perché potrebbe essere in atto una dispersione in particolare su di una batteria, quella che è andata sotto i 12 V.
L'eventuale dispersione si controlla in milliampere sempre con il multimetro e può dipendere dal caricabatterie sempre collegato anche se spento o da altri circuiti elettronici ma anche l'interruttore delle pompe di sentina che dovrebbero essere sempre collegate.
Comunque con le piombo acido le specifiche hanno sempre indicato di non scendere mai sotto i 12.2 V ed invece, salvo errori di misura, quelle 2 batterie questo valore lo hanno superato.
Anche una ricarica settimanale sarebbe troppo se non ci sono utenze collegate a bassissimo assorbimento, come per esempio gli orologi elettrici dei cruscotti. Una ricarica necessaria potrebbe essere ogni mese o giù di li in quanto quelle batterie sono ad autoscarica molto limitata.
La bassa temperatura dei nostri inverni non c'entra sicuramente, anzi le batterie semmai soffrono il caldo del vano motori.
Gabriele
- Mauro_59
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Re: A proposito di batterie…
La batteria che è andata sotto i 12V è quella di avviamento ed avendo lasciato lo staccabatteria chiuso quantomeno la sola centralina del motore risultava alimentata così come il motore.
Anche lo staccabatteria servizi era chiuso ma, a parte eventuali dispersioni, era tutto staccato, tutti gli impianti erano isolati, comprese le pompe di sentina.
Quando ho spento tutto ho pure staccato entrambi gli staccabatteria, vedremo a distanza di una settimana quale sarà la situazione.
Ho un dubbio sul funzionamento del caricabatterie Victron, questo ha due uscite, la prima da 50A per la batteria servizi e la seconda da 3A per quella avviamento.
Questo perché essendoci il parallelatore Cyrix, come si accende il cb la tensione sale ad oltre 14V superando la soglia di 12,8V che permette la chiusura del cyrix e quindi alimentando anche la batteria avviamento.
Ma dal grafico non riesco a capirne l’andamento.
I dati che appaiono sull’app sono relativi a misurazioni fatte da uno smart shunt molto preciso che monitorizza entrambe le batterie.
Anche lo staccabatteria servizi era chiuso ma, a parte eventuali dispersioni, era tutto staccato, tutti gli impianti erano isolati, comprese le pompe di sentina.
Quando ho spento tutto ho pure staccato entrambi gli staccabatteria, vedremo a distanza di una settimana quale sarà la situazione.
Ho un dubbio sul funzionamento del caricabatterie Victron, questo ha due uscite, la prima da 50A per la batteria servizi e la seconda da 3A per quella avviamento.
Questo perché essendoci il parallelatore Cyrix, come si accende il cb la tensione sale ad oltre 14V superando la soglia di 12,8V che permette la chiusura del cyrix e quindi alimentando anche la batteria avviamento.
Ma dal grafico non riesco a capirne l’andamento.
I dati che appaiono sull’app sono relativi a misurazioni fatte da uno smart shunt molto preciso che monitorizza entrambe le batterie.
Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Controllo eseguito dopo una settimana con gli staccabatterie aperti e lasciati aperti durante e dopo la ricarica.
Ho lasciato le due batterie, servizi e avviamento, con una tensione rispettivamente di 13V e 12,6V e le ritrovo a 12,5V e circa 12V, in una settimana hanno perso circa 0,5-0,6V.
Dopo i cicli di carica, il mantenimento era stabile a 13,4 e 13V.
Una volta distaccato il caricabatterie, la tensione è scesa fino a 12,9V e 12,5V, mantenendo sempre questo mezzo volt di differenza fra le due che si ha sempre, durante ogni fase sia con gli sb aperti o chiusi.
Il tempo di ricarica è sempre superiore alle 5 ore, il monitor segnala comunque 100% di carica.
Mi chiedo e vi chiedo se questo andamento può essere considerato normale, un valore di tolleranza accettabile sulle due batterie che, come detto, sono perfettamente uguali ed acquistate insieme ma che questa estate hanno funzionato con una tensione analoga.
Magari la prossima volta proverò a metterle direttamente in parallelo con un cavo e vedere cosa succede durante la ricarica.
Ho lasciato le due batterie, servizi e avviamento, con una tensione rispettivamente di 13V e 12,6V e le ritrovo a 12,5V e circa 12V, in una settimana hanno perso circa 0,5-0,6V.
Dopo i cicli di carica, il mantenimento era stabile a 13,4 e 13V.
Una volta distaccato il caricabatterie, la tensione è scesa fino a 12,9V e 12,5V, mantenendo sempre questo mezzo volt di differenza fra le due che si ha sempre, durante ogni fase sia con gli sb aperti o chiusi.
Il tempo di ricarica è sempre superiore alle 5 ore, il monitor segnala comunque 100% di carica.
Mi chiedo e vi chiedo se questo andamento può essere considerato normale, un valore di tolleranza accettabile sulle due batterie che, come detto, sono perfettamente uguali ed acquistate insieme ma che questa estate hanno funzionato con una tensione analoga.
Magari la prossima volta proverò a metterle direttamente in parallelo con un cavo e vedere cosa succede durante la ricarica.
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Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Normale non lo direi perchè dopo un mese le mie batterie motori, che non sono collegate ai pannelli fotovoltaici, segnalano lo stesso valore a cui le ho lasciate. 12.5/12.6
Batterie da 12V e 120 Ah.
Resistenza interna all'atto della installazione nel 2021: 3,11 mOhm - carica 100%
Prova le batterie scollegate con lo strumento portatile che indica la resistenza interna e lo stato di carica conseguente.
Batterie da 12V e 120 Ah.
Resistenza interna all'atto della installazione nel 2021: 3,11 mOhm - carica 100%
Prova le batterie scollegate con lo strumento portatile che indica la resistenza interna e lo stato di carica conseguente.
Gabriele
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Re: A proposito di batterie…
Oggi ho fatto una serie di prove con le batterie scollegate, questi i risultati:Doppiogolf ha scritto: ↑30/12/2024, 11:03Resistenza interna all'atto della installazione nel 2021: 3,11 mOhm - carica 100%
Prova le batterie scollegate con lo strumento portatile che indica la resistenza interna e lo stato di carica conseguente.
Batteria Servizi
Carica 100%, buona
R=3,12 mOhm, EN=884A, Std=140A, Vol=12,45V
Batteria Avviamento
Carica 100%, buona
R=3,68 mOhm, EN=750A, Std=140A, Vol=11,98V
Poi ho monitorato le due batterie collegate ma isolate dai rispettivi circuiti (sb aperti), poi collegate in parallelo tra loro, poi avviata la ricarica ed infine, sempre lasciate in parallelo, spento il cb.
Ecco i tracciati:
Non guardate le distanze tra i due tracciati, purtroppo si impostano in maniera automatica le scale delle tensioni.
Una volta staccato tutto, ho lasciato le due batterie in parallelo.
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Mauro
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Re: A proposito di batterie…
L'unico commento che posso fare è che quando hai misurato la tensione con le batterie scollegate, ma solo con sb aperto, la tensione di quella avviamento, 11.98 V, non va bene perché sarebbe sintomo di solforazione.
Forse la batteria non era veramente scollegata anche dal altri circuiti, come quello del carica batteria e quindi quest'ultimo porebbe influenzare la misura.
Sei sicuro di aver provato i parametri con le due batterie a morsetti liberi ?
Forse la batteria non era veramente scollegata anche dal altri circuiti, come quello del carica batteria e quindi quest'ultimo porebbe influenzare la misura.
Sei sicuro di aver provato i parametri con le due batterie a morsetti liberi ?
Gabriele
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- Iscritto il: 19/12/2018, 17:57
Re: A proposito di batterie…
Si, certo, ho staccato i cavi sui morsetti di entrambe la batterie e poi ho eseguito le misurazioni sugli stessi.
Mauro
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- Iscritto il: 23/08/2015, 16:56
Re: A proposito di batterie…
Allora è una batteria con dei problemi, lo direbbe anche la resistenza interna più elevata di 3.68 mOhm.
Puoi provare a collegarla ad un carica batteria dotato della funzione rigenerazione/desolforazione.
Magari chiedendolo in prestito o portando la batteria dall'elettrauto.
Questo caricabatteria permette di caricare con correnti molto basse per lungo tempo le batterie, in modo da sciogliere il solfato che si crea sulle piastre. La misura della resistenza interna dovrebbe poi verificare l'efficacia dell'intervento.
Puoi provare a collegarla ad un carica batteria dotato della funzione rigenerazione/desolforazione.
Magari chiedendolo in prestito o portando la batteria dall'elettrauto.
Questo caricabatteria permette di caricare con correnti molto basse per lungo tempo le batterie, in modo da sciogliere il solfato che si crea sulle piastre. La misura della resistenza interna dovrebbe poi verificare l'efficacia dell'intervento.
Gabriele
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Re: A proposito di batterie…
Potrebbe trattarsi di una batteria difettosa, oltretutto quella dedicata all’avviamento che è la meno sfruttata.
Dovrebbe essere coperta da garanzia, visto che le ho acquistate entrambe ad aprile scorso.
Però ho un dubbio sull’effettiva carica ricevuta.
Mi spiego meglio.
Durante l’estate, vuoi attraverso la ricarica da banchina (ricordo che il mio cb Victron ha due uscite, una principale da 50A ed una secondaria da 4A per la batteria avviamento, che riceve invece una ricarica dall’alternatore da 105A) che attraverso il motore quando è in funzione, grazie al Cyrix c’è un equilibrio perfetto di tensione e di carica.
Da quando è a terra, sebbene settimanalmente attacco il cb, la carica affluisce principalmente sulla batteria servizi e poi i 4A su quella avviamento, il Cyrix non interviene, ed è possibile che non siano sufficienti quelle 5 ore a mantenere perfettamente carica la batteria.
Questo spiegherebbe perché in questi ultimi mesi le tensioni fra le due batterie siano andate via via allontanandosi.
Ieri ho provato a parallelare le due batterie con un cavo con i terminali a pinza, quelli che si usano anche in macchina, ho fatto la ricarica in questa configurazione e, quando ho staccato il cb ho comunque lasciato il cavo attaccato tra le due batterie.
Fra una settimana ripeterò l’operazione per poi togliere il cavo: se la settimana successiva le ritroverò con due tensioni differenti, sarà la prova di un difetto e cercherò di far valere la garanzia, altrimenti proverò a desolforalizzarla (ho un buon cb con questa funzione).
Dovrebbe essere coperta da garanzia, visto che le ho acquistate entrambe ad aprile scorso.
Però ho un dubbio sull’effettiva carica ricevuta.
Mi spiego meglio.
Durante l’estate, vuoi attraverso la ricarica da banchina (ricordo che il mio cb Victron ha due uscite, una principale da 50A ed una secondaria da 4A per la batteria avviamento, che riceve invece una ricarica dall’alternatore da 105A) che attraverso il motore quando è in funzione, grazie al Cyrix c’è un equilibrio perfetto di tensione e di carica.
Da quando è a terra, sebbene settimanalmente attacco il cb, la carica affluisce principalmente sulla batteria servizi e poi i 4A su quella avviamento, il Cyrix non interviene, ed è possibile che non siano sufficienti quelle 5 ore a mantenere perfettamente carica la batteria.
Questo spiegherebbe perché in questi ultimi mesi le tensioni fra le due batterie siano andate via via allontanandosi.
Ieri ho provato a parallelare le due batterie con un cavo con i terminali a pinza, quelli che si usano anche in macchina, ho fatto la ricarica in questa configurazione e, quando ho staccato il cb ho comunque lasciato il cavo attaccato tra le due batterie.
Fra una settimana ripeterò l’operazione per poi togliere il cavo: se la settimana successiva le ritroverò con due tensioni differenti, sarà la prova di un difetto e cercherò di far valere la garanzia, altrimenti proverò a desolforalizzarla (ho un buon cb con questa funzione).
Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Dopo una settimana, ho ritrovato le due batterie (collegate stabilmente in parallelo) a 12,33V dai 12,77V che le avevo lasciate.
Dopo aver effettuato un ciclo di ricarica le ho separate (lasciandole a 12,92V e a 12,73V), vedremo come le ritroverò tra una settimana.
Dopo aver effettuato un ciclo di ricarica le ho separate (lasciandole a 12,92V e a 12,73V), vedremo come le ritroverò tra una settimana.
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Re: A proposito di batterie…
Due batterie in parallelo di nemmeno un anno (aprile 2024) che dopo una settimana passano da 2.77 V a 2.33 V dovrebbe essere evidente che c'è un problema di autoscarica in una delle due che si porta dietro anche quella più carica.
Gabriele
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Re: A proposito di batterie…
Quella avviamento!!
Fra qualche giorno avremo il responso, effettuerò di nuovo tutte le misurazioni e, nel caso, interpellerò il distributore.
Fra qualche giorno avremo il responso, effettuerò di nuovo tutte le misurazioni e, nel caso, interpellerò il distributore.
Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Eccomi di nuovo qui, con l’ennesimo test per cercare di capire.
A distanza di una settimana, ho ritrovato le due batterie rispettivamente a 12,53V (da 12,92V) quella servizi e 12,10V (da 12,73V) quella avviamento.
Qui si pone la prima domanda: questi valori possono essere considerati corretti dopo 7 giorni di autoscarica?
Ho effettuato un nuovo controllo con un battery tester:
Batteria servizi
Stato: 100% buona
R=3,18, Std=140A, En=867A, Vol=12,48V
Batteria motore
Stato: 100% buona
R=3,45, Std=140A, En=800A, Vol=12,08V
È evidente che la batteria avviamento non è allo stesso livello di quella servizi, la domanda è: ci sono gli estremi per far valere la garanzia presso il rivenditore?
A distanza di una settimana, ho ritrovato le due batterie rispettivamente a 12,53V (da 12,92V) quella servizi e 12,10V (da 12,73V) quella avviamento.
Qui si pone la prima domanda: questi valori possono essere considerati corretti dopo 7 giorni di autoscarica?
Ho effettuato un nuovo controllo con un battery tester:
Batteria servizi
Stato: 100% buona
R=3,18, Std=140A, En=867A, Vol=12,48V
Batteria motore
Stato: 100% buona
R=3,45, Std=140A, En=800A, Vol=12,08V
È evidente che la batteria avviamento non è allo stesso livello di quella servizi, la domanda è: ci sono gli estremi per far valere la garanzia presso il rivenditore?
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Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Da 12.92 a 12.53 è un valore corretto in quanto la batteria per restare sopra ai 12.6 deve essere collegata ad un mantenitore che la tiene a 13.2. A 12.6/ 12.5 ci deve restare almeno oltre il mese e dopo 3 non scendere sotto i 12.3.
Questo mi risulta essere una andamento dell'autoscarica normale per le piombo acido.
Quindi la batteria motore ha sicuramente qualcosa.
Hai controllato il livello del liquido ? Anche queste batterie hanno i tappi svitabili.
Il rivenditore dovrebbe essere in grado di fare una diagnosi a sua volta e confermarti o meno lo stato della batteria con una dimostrazione strumentale. E' il suo mestiere. Magari gliela lasci per 2 settimane in modo che possa verificare i parametri e parlarne con l'assistenza Fiamm.
Puoi telefonare anche tu. Ti lascio il volantino.
.
Questo mi risulta essere una andamento dell'autoscarica normale per le piombo acido.
Quindi la batteria motore ha sicuramente qualcosa.
Hai controllato il livello del liquido ? Anche queste batterie hanno i tappi svitabili.
Il rivenditore dovrebbe essere in grado di fare una diagnosi a sua volta e confermarti o meno lo stato della batteria con una dimostrazione strumentale. E' il suo mestiere. Magari gliela lasci per 2 settimane in modo che possa verificare i parametri e parlarne con l'assistenza Fiamm.
Puoi telefonare anche tu. Ti lascio il volantino.
.
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Gabriele
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Re: A proposito di batterie…
Puoi sfruttare subito il fatto che " Supporto al consumatore - oltre ai servizi dedicati al mondo “business” è stata attivata una linea telefonica dedicata anche ai Consumatori per assisterli in caso di necessità ed in sostituzione momentanea del servizio di centralino.
Il servizio fornisce indicazione per:
• conoscere l’officina / rivenditore FIAMM più vicino
• informarsi in merito ai diritti di garanzia loro riconosciuti
Il servizio sarà attivo dal Lunedi al Venerdì dalle 08.30 alle 12.30 e risponderà al numero +39 340 6612315."
Fra l'altro, essendo un numero di cellulare, dicono che è operativo anche su Whatsapp, ma è sempre meglio parlare con un tecnico.
Il servizio fornisce indicazione per:
• conoscere l’officina / rivenditore FIAMM più vicino
• informarsi in merito ai diritti di garanzia loro riconosciuti
Il servizio sarà attivo dal Lunedi al Venerdì dalle 08.30 alle 12.30 e risponderà al numero +39 340 6612315."
Fra l'altro, essendo un numero di cellulare, dicono che è operativo anche su Whatsapp, ma è sempre meglio parlare con un tecnico.
Gabriele
- Mauro_59
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- Iscritto il: 19/12/2018, 17:57
Re: A proposito di batterie…
Piccolo aggiornamento.
Ho provato più volte a chiamare il servizio clienti della Fiamm ma il numero risulta non raggiungibile.
Ho contattato il rivenditore delle batterie, la Casa della Batteria di Bastia Umbra, il quale molto gentilmente si è preso carico del problema con uno scambio dettagliato di informazioni.
Per farla breve, la batteria Avviamento, non ricevendo più la ricarica da parte dell’alternatore ma solo attraverso l’uscita dedicata da 4A massimo del caricabatterie, quest’ultima non è sufficiente a darle una carica completa. Anche mettendola in parallelo con quella servizi non sarebbe sufficiente.
Consiglia di caricarla con un caricabatteria dedicato, facendo un ciclo completo di una giornata ad intervalli mensili (e non settimanali), monitorando nel frattempo la tensione.
Per quella dei servizi, 50A sono troppi, l’indicazione è quella di settare la corrente a 15A (10% della capacità della batteria) oltre ai 4A dell’uscita secondaria, totale 20A, regolare la tensione di assorbimento a 14,7V e procedere come sopra ad una ricarica mensile.
Fra un mese, nuovo check.
Ho provato più volte a chiamare il servizio clienti della Fiamm ma il numero risulta non raggiungibile.
Ho contattato il rivenditore delle batterie, la Casa della Batteria di Bastia Umbra, il quale molto gentilmente si è preso carico del problema con uno scambio dettagliato di informazioni.
Per farla breve, la batteria Avviamento, non ricevendo più la ricarica da parte dell’alternatore ma solo attraverso l’uscita dedicata da 4A massimo del caricabatterie, quest’ultima non è sufficiente a darle una carica completa. Anche mettendola in parallelo con quella servizi non sarebbe sufficiente.
Consiglia di caricarla con un caricabatteria dedicato, facendo un ciclo completo di una giornata ad intervalli mensili (e non settimanali), monitorando nel frattempo la tensione.
Per quella dei servizi, 50A sono troppi, l’indicazione è quella di settare la corrente a 15A (10% della capacità della batteria) oltre ai 4A dell’uscita secondaria, totale 20A, regolare la tensione di assorbimento a 14,7V e procedere come sopra ad una ricarica mensile.
Fra un mese, nuovo check.
Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Da quello che ho capito hai impostato il Victron carica batterie con una corrente di carica a 50 A , mantenendola costante come se fosse un alimentatore e quella secondaria o seconda uscita plafonata fissa a 4 A.
Anche 20 A fissi non vanno bene perché lo sai certamente che la curva di carica di una piombo acido non è un gradino 0/20/0 A.
Un dato su cui mi trovo d'accordo è che per riuscire a caricare completamente una piombo acido, durante la carica occorre arrivare alla tensione di gassificazione del liquido di 14.4 V (questa andrebbe impostata) e tenercela per qualche tempo ma questo deve avvenire non con una corrente forte che porterebbe ad una violenta produzione di bolle ma con una corrente adeguata alle dimensioni della batteria.
Un carica batterie moderno da 40/50 A con 2 uscite, permette in automatico di caricare e mantenere cariche le due batterie con curve di carica adeguate. Lo sai sicuramente perché parlavi di bulk - absorption - float - storage.
- -
Sempre Victron dice
1. Viene fornita corrente costante fino al raggiungimento della tensione di gassificazione 14,4 V . Aggiungo che essendo impostabile non deve superare il 20% della capacità.
2. Se l'assorbimento di tensione è impostato su un valore superiore a 14,4 V, la velocità di aumento di tensione oltre i 14,4 V è limitata a 7mV/ 14mV minuto, per evitare una gassificazione eccessiva.
3. Una volta raggiunta la tensione di assorbimento, il caricabatterie funzionerà a tensione costante.
In caso di carica adattiva, il tempo di assorbimento dipenderà dal tempo della prima fase di carica.
4. Se è stata attivata l'equalizzazione automatica, la fase di assorbimento sarà seguita da una seconda fase a corrente costante limitata in tensione. Questa funzione caricherà le batterie Pb acido sigillata completamente fino al 100 %, e eviterà stratificazioni dell'elettrolita nelle batterie a liquido elettrolitico.
5. Dopo la carica di mantenimento, la tensione di uscita viene ridotta al livello di accumulo. Questo livello non è sufficiente a compensare la lenta autoscarica della batteria, ma limiterà il più possibile la perdita di acqua e la corrosione delle piastre positive quando la batteria non viene utilizzata.
Ecc. per altri 2 stadi.
Anche 20 A fissi non vanno bene perché lo sai certamente che la curva di carica di una piombo acido non è un gradino 0/20/0 A.
Un dato su cui mi trovo d'accordo è che per riuscire a caricare completamente una piombo acido, durante la carica occorre arrivare alla tensione di gassificazione del liquido di 14.4 V (questa andrebbe impostata) e tenercela per qualche tempo ma questo deve avvenire non con una corrente forte che porterebbe ad una violenta produzione di bolle ma con una corrente adeguata alle dimensioni della batteria.
Un carica batterie moderno da 40/50 A con 2 uscite, permette in automatico di caricare e mantenere cariche le due batterie con curve di carica adeguate. Lo sai sicuramente perché parlavi di bulk - absorption - float - storage.
- -
Sempre Victron dice
1. Viene fornita corrente costante fino al raggiungimento della tensione di gassificazione 14,4 V . Aggiungo che essendo impostabile non deve superare il 20% della capacità.
2. Se l'assorbimento di tensione è impostato su un valore superiore a 14,4 V, la velocità di aumento di tensione oltre i 14,4 V è limitata a 7mV/ 14mV minuto, per evitare una gassificazione eccessiva.
3. Una volta raggiunta la tensione di assorbimento, il caricabatterie funzionerà a tensione costante.
In caso di carica adattiva, il tempo di assorbimento dipenderà dal tempo della prima fase di carica.
4. Se è stata attivata l'equalizzazione automatica, la fase di assorbimento sarà seguita da una seconda fase a corrente costante limitata in tensione. Questa funzione caricherà le batterie Pb acido sigillata completamente fino al 100 %, e eviterà stratificazioni dell'elettrolita nelle batterie a liquido elettrolitico.
5. Dopo la carica di mantenimento, la tensione di uscita viene ridotta al livello di accumulo. Questo livello non è sufficiente a compensare la lenta autoscarica della batteria, ma limiterà il più possibile la perdita di acqua e la corrosione delle piastre positive quando la batteria non viene utilizzata.
Ecc. per altri 2 stadi.
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Gabriele
- Mauro_59
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Re: A proposito di batterie…
Il caricabatteria ha 5 stadi di carica, come quasi tutti i moderni apparecchi in commercio, ed automaticamente seleziona la tensione e la corrente più appropriata.
Alcuni valori sono impostabili.
La corrente massima erogabile sull’uscita principale attualmente è al 100%, ovvero 50A ma mi hanno consigliato di limitarla al 10% della capacita della batteria che, come detto, è da 140A, quindi parliamo di 15A.
C’è poi un uscita secondaria da max 4A pensata per il mantenimento della batteria avviamento. Questa batteria, quando la barca è operativa, viene ricaricata o dall’alternatore o attraverso il Cyrix che la mette in parallelo con quella servizi quando è in banchina, quindi attraverso l’uscita principale del caricabatterie.
Altro valore impostabile è la tensione di assorbimento. Al momento è di 14,4V ma è possibile selezionare 14,7V come mi è stato consigliato (da tenere comunque sotto controllo) mente la tensione di mantenimento è fissa a 13,8V così come quella di magazzinaggio fissa a 13,2V.
Alcuni valori sono impostabili.
La corrente massima erogabile sull’uscita principale attualmente è al 100%, ovvero 50A ma mi hanno consigliato di limitarla al 10% della capacita della batteria che, come detto, è da 140A, quindi parliamo di 15A.
C’è poi un uscita secondaria da max 4A pensata per il mantenimento della batteria avviamento. Questa batteria, quando la barca è operativa, viene ricaricata o dall’alternatore o attraverso il Cyrix che la mette in parallelo con quella servizi quando è in banchina, quindi attraverso l’uscita principale del caricabatterie.
Altro valore impostabile è la tensione di assorbimento. Al momento è di 14,4V ma è possibile selezionare 14,7V come mi è stato consigliato (da tenere comunque sotto controllo) mente la tensione di mantenimento è fissa a 13,8V così come quella di magazzinaggio fissa a 13,2V.
Mauro
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Re: A proposito di batterie…
Problema risolto!
Come ampiamente discusso in tanti altri thread, l’elettronica ci aiuta su tante cose tanto da non poterne più fare a meno in ogni aspetto della nostra vita ma qualche volta ci abbandona e spesso lo fa in maniera silente, giusto per farci diventar matti.
La batteria avviamento sembra non abbia alcun problema, il guasto risiedeva nel Cyrix, il combinatore automatico delle due batterie.
Sostituito in garanzia.
Finché la barca era in acqua, sembra funzionasse a dovere ma anche se non fosse stato così, una volta in moto, l’alternatore caricava la batteria avviamento, in banchina la batteria servizi veniva ricaricata dal cb.
Il problema si è evidenziato con la barca a terra, non potendo metterla in moto, ritenevo che il cb riuscisse a caricare entrambe ma con il Cyrix fuori uso, la batteria avviamento restava isolata e i 4A dell’uscita secondaria non erano sufficienti a caricarla a fondo.
Sostituito il Cyrix e installato il fotovoltaico, adesso le due batterie vengono ricaricate perfettamente, oggi il monitor segnava 13,87V per i sevizi e 13,85V per l’avviamento, con il regolatore Victron nella fase di mantenimento con una potenza erogata di 13W (0,9A).
Durante la notte, quando il pannello non fornisce corrente e il Cyrix isola le due batterie, le tensioni scendono a 12,81V per i servizi e 12,60V per l’avviamento.

Come ampiamente discusso in tanti altri thread, l’elettronica ci aiuta su tante cose tanto da non poterne più fare a meno in ogni aspetto della nostra vita ma qualche volta ci abbandona e spesso lo fa in maniera silente, giusto per farci diventar matti.


La batteria avviamento sembra non abbia alcun problema, il guasto risiedeva nel Cyrix, il combinatore automatico delle due batterie.
Sostituito in garanzia.

Finché la barca era in acqua, sembra funzionasse a dovere ma anche se non fosse stato così, una volta in moto, l’alternatore caricava la batteria avviamento, in banchina la batteria servizi veniva ricaricata dal cb.
Il problema si è evidenziato con la barca a terra, non potendo metterla in moto, ritenevo che il cb riuscisse a caricare entrambe ma con il Cyrix fuori uso, la batteria avviamento restava isolata e i 4A dell’uscita secondaria non erano sufficienti a caricarla a fondo.
Sostituito il Cyrix e installato il fotovoltaico, adesso le due batterie vengono ricaricate perfettamente, oggi il monitor segnava 13,87V per i sevizi e 13,85V per l’avviamento, con il regolatore Victron nella fase di mantenimento con una potenza erogata di 13W (0,9A).
Durante la notte, quando il pannello non fornisce corrente e il Cyrix isola le due batterie, le tensioni scendono a 12,81V per i servizi e 12,60V per l’avviamento.
Mauro
Re: A proposito di batterie…
Ottima notizia! Ora sei pronto a tornare in acqua !
PS ho installato pure io 2 pannelli solari sul tetto, con il regolatore di carica victron, e sono soddisfatto del risultato anche se 1A è pochino…..
PS ho installato pure io 2 pannelli solari sul tetto, con il regolatore di carica victron, e sono soddisfatto del risultato anche se 1A è pochino…..
- Mauro_59
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Re: A proposito di batterie…
Attenzione! In quel momento l’assorbimento era di soli 0,9A ma solo perché le batterie erano perfettamente cariche.
Anche se avessi attaccato il carica batterie la corrente fornita non avrebbe superato quel valore.
Nominalmente il pannello eroga 6,15A (130W), diciamo che realmente possa fornire 5,5A, mentre il regolatore Victron è stato over dimensionato fino a 15A.
Anche se avessi attaccato il carica batterie la corrente fornita non avrebbe superato quel valore.
Nominalmente il pannello eroga 6,15A (130W), diciamo che realmente possa fornire 5,5A, mentre il regolatore Victron è stato over dimensionato fino a 15A.
Mauro