Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Moderatore: MOD GLOBALI
- Doppiogolf
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 2362
- Iscritto il: 23/08/2015, 16:56
Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Sulla base delle notizie fino ad oggi divulgate, secondo voi è plausibile che quel tipo di barca possa colare a picco in così poco tempo a causa di una tromba marina delle nostre latitudini ?
Gabriele
-
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1357
- Iscritto il: 29/05/2013, 22:28
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
A quanto pare si e’ staccato l’albero maestro sbilanciando la barca … questo perché in alluminio è il più alto del mondo con questo materiale … trovo assurdo appunto che una barca a vela e di questo tipo possa disalberare così ma sicuramente un errore progettuale e il fato …
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
evidentemente si
d'altronde dopo la concordia perchè stupirsi ?
rip
d'altronde dopo la concordia perchè stupirsi ?
rip
- RenatoeDuquesa
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 4294
- Iscritto il: 24/07/2013, 22:55
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Era un noto e prestigioso Perini Navi.
Vantava uno degli alberi più alti mai costruiti.
75 MT per la precisione.
E sembra che sia stato proprio l’albero a spezzarsi e determinare rovesciamento della nave.
Certo è inquietante pensare che una nave di tal levatura che aveva da poco affrontato il tragitto Rotterdam - Sicilia possa uccidere 7 persone a 300 mt da un porto per una tromba d’aria marina.
O l’evento climatico è stato straordinariamente violento o nel progetto dell’albero c’era qualcosa di molto sbagliato.
Questa estate, ancor più delle precedenti, ci sta fornendo una dura dimostrazione di cosa vuol dire “cambiamento climatico” di cui siamo tutti terribilmente responsabili.
Auguriamoci vivamente che il calore straordinario di cui il Mediterraneo è colmo vada via gradualmente senza causare altre vittime e danni.
Vantava uno degli alberi più alti mai costruiti.
75 MT per la precisione.
E sembra che sia stato proprio l’albero a spezzarsi e determinare rovesciamento della nave.
Certo è inquietante pensare che una nave di tal levatura che aveva da poco affrontato il tragitto Rotterdam - Sicilia possa uccidere 7 persone a 300 mt da un porto per una tromba d’aria marina.
O l’evento climatico è stato straordinariamente violento o nel progetto dell’albero c’era qualcosa di molto sbagliato.
Questa estate, ancor più delle precedenti, ci sta fornendo una dura dimostrazione di cosa vuol dire “cambiamento climatico” di cui siamo tutti terribilmente responsabili.
Auguriamoci vivamente che il calore straordinario di cui il Mediterraneo è colmo vada via gradualmente senza causare altre vittime e danni.
- Mayol1965
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1969
- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Trombe d’aria ( poiché accadono sulla terraferma) e trombe marine ( in mare ).
Sempre esistite anche alle nostre latitudini ma sempre più frequenti e di sempre maggiore forza a causa del maggiore calore / temperature sia in mare che a terra da cui, un certo tipo di nubi, attingono linfa e partoriscono forza terrificante.
Che sia capitato anche ad un 50 metri non mi stupisce purtroppo
Sempre esistite anche alle nostre latitudini ma sempre più frequenti e di sempre maggiore forza a causa del maggiore calore / temperature sia in mare che a terra da cui, un certo tipo di nubi, attingono linfa e partoriscono forza terrificante.
Che sia capitato anche ad un 50 metri non mi stupisce purtroppo
Marco
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
A me stupisce perché una barca a vela dovrebbe essere autoraddrizzante almeno fino ad uno sbandamento di 90* ed è anomalo che il disalberamento (che non è un evento eccezionale) abbia potuto rovesciarla; forse le sartie l’hanno trascinata?
Tutti parlano della lunghezza dell’albero perché era una caratteristica particolare di questa barca ma nessuno ha idea se un albero “normale” di 60metri (lunghezza + 20%) avrebbe fatto la differenza.
Comunque è successo, speriamo sia fatta luce sulle cause e se ne traggano degli insegnamenti.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, è una questione complessa e controversa, comunque almeno nel prossimo decennio non potrà che peggiorare quindi attrezziamoci.
Tutti parlano della lunghezza dell’albero perché era una caratteristica particolare di questa barca ma nessuno ha idea se un albero “normale” di 60metri (lunghezza + 20%) avrebbe fatto la differenza.
Comunque è successo, speriamo sia fatta luce sulle cause e se ne traggano degli insegnamenti.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, è una questione complessa e controversa, comunque almeno nel prossimo decennio non potrà che peggiorare quindi attrezziamoci.
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
le forze della natura sono imprevedibili e difficilmente affrontabili questa è l'ennesima dimostrazione, non ci resta che cercare di evitare sistuazioni critiche consultando tutti gli strumenti meteoroligici analogici e imformatici e le notizie divulgate dalle istituzioni quando sono in mare meteomar è la mia radio preferita meglio perdere qualche giorno di ferie che tutto il resto...
esprimo il mio più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime
esprimo il mio più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime
Frank
www.forumnautico.it
www.forumnautico.it
- NanShan
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1547
- Iscritto il: 25/08/2013, 18:57
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
non so, io resto particolarmente perplesso.
certo le forze della natura sono imprevedibili, ma da una NAVE progettata e costruita per navigare gli OCEANI... non mi aspetto di certo che possa colare a picco in questo modo.
ammesso e non concesso che l'albero si possa spezzare (davvero strano soprattutto perchè a secco di vele) non trovo la diretta consecutio all'affondamento. se così fosse, sarebbe stato progettato davvero molto molto male e non credo che i cantieri Perini non abbiano a disposizione validi ingegneri navali.
la Nave sbanda, ma, con quasi 500 tonnellate di stazza e un pescaggio di 10 (dieci !!!) metri, dovrebbe tornare in posizione canonica. ribaltando molto probabilmente tutto ciò che c'è a bordo, ma non affondando.
si sarà aperta una falla? come? urtando degli scogli?
non conosco la zona, ma riportando su Navionics l'ultima posizione della Bayesian disponibile su MarineTraffic (2024-08-19 03:05 (UTC+1) / Speed 2.6 kn / Course 144 °) si trova a 0,4 Nm da uno soglio affiorante segnalato molto pericoloso.
in ogni caso mancano troppe informazioni per poter formulare ipotesi consistenti.
certo le forze della natura sono imprevedibili, ma da una NAVE progettata e costruita per navigare gli OCEANI... non mi aspetto di certo che possa colare a picco in questo modo.
ammesso e non concesso che l'albero si possa spezzare (davvero strano soprattutto perchè a secco di vele) non trovo la diretta consecutio all'affondamento. se così fosse, sarebbe stato progettato davvero molto molto male e non credo che i cantieri Perini non abbiano a disposizione validi ingegneri navali.
la Nave sbanda, ma, con quasi 500 tonnellate di stazza e un pescaggio di 10 (dieci !!!) metri, dovrebbe tornare in posizione canonica. ribaltando molto probabilmente tutto ciò che c'è a bordo, ma non affondando.
si sarà aperta una falla? come? urtando degli scogli?
non conosco la zona, ma riportando su Navionics l'ultima posizione della Bayesian disponibile su MarineTraffic (2024-08-19 03:05 (UTC+1) / Speed 2.6 kn / Course 144 °) si trova a 0,4 Nm da uno soglio affiorante segnalato molto pericoloso.
in ogni caso mancano troppe informazioni per poter formulare ipotesi consistenti.
-
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1516
- Iscritto il: 13/11/2013, 23:19
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Da non conoscitore di imbarcazioni a vela vorrei capire quanta deriva poteva avere quella barca con un albero così alto nonché le notevoli dimensioni della stessa.
Gianni
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Lo stimato esperto Gino Ciriaci ha rilasciato delle interviste dicendo, in sintesi, che in tali situazioni meteorologiche estreme sono cose che possono succedere, senza necessariamente colpe di equipaggio, cantiere, progettista etc.
- Mayol1965
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1969
- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
La nave sembra fosse all’ancora. Forse l’equipaggio non si sarà reso conto della tromba marina in avvicinamento o ne ha sottovalutato la forza proprio in virtù delle dimensioni stesse della nave. Se fosse stata in navigazione forse avrebbe deviato la propria rotta. Molti forse, solo ipotesi, si vedrà cosa commenterà l’equipaggio
Marco
- NanShan
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1547
- Iscritto il: 25/08/2013, 18:57
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
in uno scenario dove le chance di trovare in vita i 7 dispersi sono ridotte al lumicino, è evidente che le parole di uno stimato esperto-consulente-perito-assicurativo debbano tener conto degli inevitabili risvolti penali che si profilano all'orizzonte.
poi, ripeto, al momento si sa poco-nulla della dinamica dell'incidente.
- Mayol1965
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1969
- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Il Titanic all’epoca veniva definito dal cantiere navale e dalla società armatoriale come “inaffondabile”
Marco
- Doppiogolf
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 2362
- Iscritto il: 23/08/2015, 16:56
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Dal nostro giornale locale:
"C'è un video ripreso dalle telecamere di una villa che si trova a 200 metri dal luogo del naufragio della Bayesian, che riprende la nave a vela mentre cala a picco davanti al porto di Porticello. «In appena sessanta secondi - racconta il proprietario della villa - si vede che la nave sparisce. Casualmente dopo il clamore della notizia ho guardato le telecamere. Me lo hanno detto i miei figli. Di una ventina di telecamere installate nell’abitazione solo una non è stata disturbata dal vento e dalla pioggia. Si vede benissimo quello che succede. Per l’imbarcazione non c'è stato nulla da fare. È sparita in pochissimo tempo>."
MISTERO
Manager ucciso da un'auto in Inghilterra: accusato di frode, fu assolto assieme a Lynch, disperso nell'affondamento dello yacht in Sicilia
Gli inglesi hanno mandato 4 investigatori e sicuramente la compagnia assicuratrice o le compagnie assicuratrici vorranno capire molto bene quello che è successo prima di indennizzare il danno o liquidare i capitali vita.
A questo punto l'ipotesi più probabile è una grossa via d'acqua.
"C'è un video ripreso dalle telecamere di una villa che si trova a 200 metri dal luogo del naufragio della Bayesian, che riprende la nave a vela mentre cala a picco davanti al porto di Porticello. «In appena sessanta secondi - racconta il proprietario della villa - si vede che la nave sparisce. Casualmente dopo il clamore della notizia ho guardato le telecamere. Me lo hanno detto i miei figli. Di una ventina di telecamere installate nell’abitazione solo una non è stata disturbata dal vento e dalla pioggia. Si vede benissimo quello che succede. Per l’imbarcazione non c'è stato nulla da fare. È sparita in pochissimo tempo>."
MISTERO
Manager ucciso da un'auto in Inghilterra: accusato di frode, fu assolto assieme a Lynch, disperso nell'affondamento dello yacht in Sicilia
Gli inglesi hanno mandato 4 investigatori e sicuramente la compagnia assicuratrice o le compagnie assicuratrici vorranno capire molto bene quello che è successo prima di indennizzare il danno o liquidare i capitali vita.
A questo punto l'ipotesi più probabile è una grossa via d'acqua.
Gabriele
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
penso anch'io sia difficile che un albero senza vele a riva possa rompersi a meno che non sia armato con sartie volanti e queste siano state lasciate in bando.
secondo me le cause sono note ma per questioni assicurative tutto tace in attesa dei periti.
la barca per quanto grande sia quando è ferma, senza motore, senza vela e con metri e metri di catena a bagno è un giocattolino indifeso in balia del tempo ed un vento vorticoso con una piccola distanza dalla costa non dà un moto ondoso lineare nei confronti dello scafo.
può essere che abbiano affrontato la rada senza particolari cautele o timori considerato si le previsioni ma anche le dimensioni della barca quindi porte aperte, oblo, paratie, motori spenti, cose a bordo non fissate ecc: la barca ha poco bordo libero, due pozzetti giganteschi e la deriva mobile che, per ora solo i sub, sanno se era alzata od abbassata e l'ancora che nel caso di rollata anomala concomitante con onda e vento dalla parte sbagliata fà da perno; un eventuale albero rotto, invece, abbasserebbe il baricentro.
rip
secondo me le cause sono note ma per questioni assicurative tutto tace in attesa dei periti.
la barca per quanto grande sia quando è ferma, senza motore, senza vela e con metri e metri di catena a bagno è un giocattolino indifeso in balia del tempo ed un vento vorticoso con una piccola distanza dalla costa non dà un moto ondoso lineare nei confronti dello scafo.
può essere che abbiano affrontato la rada senza particolari cautele o timori considerato si le previsioni ma anche le dimensioni della barca quindi porte aperte, oblo, paratie, motori spenti, cose a bordo non fissate ecc: la barca ha poco bordo libero, due pozzetti giganteschi e la deriva mobile che, per ora solo i sub, sanno se era alzata od abbassata e l'ancora che nel caso di rollata anomala concomitante con onda e vento dalla parte sbagliata fà da perno; un eventuale albero rotto, invece, abbasserebbe il baricentro.
rip
- Doppiogolf
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 2362
- Iscritto il: 23/08/2015, 16:56
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Ho pensato anch'io all'albero rotto, del peso non indifferente, che cade in mare facendo sbandare la barca tutta su di un lato trascinandola con il sartiame, quindi entrando acqua da ogni dove per via del grande caldo che giustificava tutto aperto sotto coperta.
Però il dubbio di una vendetta verso chi festeggiava la vittoria per una sentenza di assoluzione su di un affaruccio da 2 miliardi di sterline ... ci sta.
Probabilmente nel filmato qualcuno ha già visto tutta la dinamica.
Però il dubbio di una vendetta verso chi festeggiava la vittoria per una sentenza di assoluzione su di un affaruccio da 2 miliardi di sterline ... ci sta.
Probabilmente nel filmato qualcuno ha già visto tutta la dinamica.
Gabriele
- Mayol1965
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1969
- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Dubito del “tutto aperto”, avranno avuto sicuramente un super impianto di aria condizionata che a rigor di logica avrà richiesto il “tutto chiuso”
Marco
-
- ForumNautico.it
- Messaggi: 142
- Iscritto il: 20/07/2022, 15:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Sono anche io molto scettico sul fatto che sia affondata in così poco tempo solamente per la rottura dell'albero... A meno che non ci siano stati portellone aperti, che ad oggi, sembra essere la nuova moda del momento...
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Doppiogolf ha scritto: ↑19/08/2024, 21:56Sulla base delle notizie fino ad oggi divulgate, secondo voi è plausibile che quel tipo di barca possa colare a picco in così poco tempo a causa di una tromba marina delle nostre latitudini ?
Per come la vedo io la risposta è NO ...
penso più ad un "errore" umano ... di valutazione e/o gestione piuttosto che per un guasto o rottura di qualcosa ...
sul mio natante sono io che "certifico" che è tutto ok ... sulle vostre imbarcazioni c'è anche il RINA ...
quella è una nave, che controlli hanno? ... chiedo ...
Frenks
- Mayol1965
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1969
- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Controlli di Classe ogni 5 anni a meno che la nave non sia stata soggetta ad importanti lavori di ristrutturazione/ modifiche strutturali o abbia avuto delle avarie nel qual caso l’ispezione si rende necessaria prima del quinquennio.
Probabilmente battendo bandiera inglese, veniva seguita dal Lloyds di Londra.
Per come la penso io invece ( e come già evidenziato ) per me è possibile che una nave di 54 metri coli a picco per una tromba marina ( di forte intensità). In oceano sono colate a picco superpetroliere da 300.000 TSL per tornado ed uragani. Facendo il dovuto rapporto
Marco
- RenatoeDuquesa
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 4294
- Iscritto il: 24/07/2013, 22:55
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
si inizia a sospettare qualcosa da film americano.
Lynch è scomparso la stessa notte in cui il suo "socio" è stato investito da un'auto.
Insieme hanno fatto un "pacco" di circa 11,1 Miliardi di dollari alla HP per il quale sono stati processari negli USA per frode.
E sono stati assolti.
Qui 'mericans ci covano.
Lynch è scomparso la stessa notte in cui il suo "socio" è stato investito da un'auto.
Insieme hanno fatto un "pacco" di circa 11,1 Miliardi di dollari alla HP per il quale sono stati processari negli USA per frode.
E sono stati assolti.
Qui 'mericans ci covano.
- Mayol1965
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1969
- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Ne uscirà un film da spy story con i fiocchi
Marco
- Doppiogolf
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 2362
- Iscritto il: 23/08/2015, 16:56
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Ultime notizie del Tg della 7 ... i sommozzatori riportano che lo scafo è sul fondo coricato su di un fianco senza alcun danno e l'albero è intatto...
Hanno fatto vedere il filmato dalla villa che mostra un forte vento ma l'albero con le sue luci praticamente non oscilla.
Il comandante della barca vicina ha rilasciato una dichiarazione dove dice che stavano stabilizzando la loro barca con i motori per evitare di andare contro al veliero in quanto erano molto vicini. La loro barca non ha riportato alcun danno.
Come dire, sempre peggio per capire. Mah ...
Hanno fatto vedere il filmato dalla villa che mostra un forte vento ma l'albero con le sue luci praticamente non oscilla.
Il comandante della barca vicina ha rilasciato una dichiarazione dove dice che stavano stabilizzando la loro barca con i motori per evitare di andare contro al veliero in quanto erano molto vicini. La loro barca non ha riportato alcun danno.
Come dire, sempre peggio per capire. Mah ...
Gabriele
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Ipotesi se ne fanno tante … dalle più tecnico/plausibili tipo problema alla deriva retrattile a rischio querela da parte du Perini Navi a quelle più fantasiose di qualche 007 in acque suciliane …
ma era l’unica a non essere in porto o lì vicino ve ne erano altre?
ma era l’unica a non essere in porto o lì vicino ve ne erano altre?
Frenks
-
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1655
- Iscritto il: 16/04/2013, 18:39
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Vicino a pochi metri vi era la goletta olandese che poi ha prestato i primi soccorsi
Matteo
- NanShan
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1547
- Iscritto il: 25/08/2013, 18:57
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
intanto il sito perini navi non è più raggiungibile...
ci sono dietro talmente tanti interessi economici, assicurativi e penali che ho i miei seri dubbi che arriveremo a breve ad una spiegazione certa delle dinamiche.
ci sono dietro talmente tanti interessi economici, assicurativi e penali che ho i miei seri dubbi che arriveremo a breve ad una spiegazione certa delle dinamiche.
- Nettuno
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1759
- Iscritto il: 28/02/2010, 7:48
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Perini Navi e stata aqusitata da The Italian Sea Group nell 2022, in una guerra all ultimo dollaro con Sanlorenzo e FG.
A gia varato quanche nave da diporto con la nuova gestione, incluso un catamarano e adesso sono prodotte a Massa nell sito ISG. Il sito della Perini e stata venduto a FIPA/Maiora/AB Yachts due mesi fa.
Su una barca dell 2008, costruita sotto classe A1 (Lloyds/ABS etc), che vuol dire ogni bullone deve essere certificato, non chi sono molte cose da fare.
L'albero e stato testato, la barca a fatto un grosso refit nell 2020, per altro visto che a l'MCA e periziata ogni anno.
Numerosi Perini tra qui una barca gemella a fatto il giro dell mondo 7 volto in 15 anni, tra qui e andata in Antartica.
Qualcosa non quadra, non perche un Perini di 56 metri affonda (tuttle le barche lo fanno) ma in 2 minuti (che ci dice 12) troppo poco.
Una barca cosi a sei paratie stagne piu o meno.
L'albero e integro, e lo scafo all meno la parte visibile e integra.
Un grosso giallo, anche perche se a presa molto aqua come si dice, lo scafo si ribalta e resta a galla.
Qua lo scafo sembra sia stato tirato giu da un piovra gigante, stortando le leggi di gravita.
A gia varato quanche nave da diporto con la nuova gestione, incluso un catamarano e adesso sono prodotte a Massa nell sito ISG. Il sito della Perini e stata venduto a FIPA/Maiora/AB Yachts due mesi fa.
Su una barca dell 2008, costruita sotto classe A1 (Lloyds/ABS etc), che vuol dire ogni bullone deve essere certificato, non chi sono molte cose da fare.
L'albero e stato testato, la barca a fatto un grosso refit nell 2020, per altro visto che a l'MCA e periziata ogni anno.
Numerosi Perini tra qui una barca gemella a fatto il giro dell mondo 7 volto in 15 anni, tra qui e andata in Antartica.
Qualcosa non quadra, non perche un Perini di 56 metri affonda (tuttle le barche lo fanno) ma in 2 minuti (che ci dice 12) troppo poco.
Una barca cosi a sei paratie stagne piu o meno.
L'albero e integro, e lo scafo all meno la parte visibile e integra.
Un grosso giallo, anche perche se a presa molto aqua come si dice, lo scafo si ribalta e resta a galla.
Qua lo scafo sembra sia stato tirato giu da un piovra gigante, stortando le leggi di gravita.
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Impressionante, quasi incomprensibile, la velocità di affondamento
- Mauro_59
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 1843
- Iscritto il: 19/12/2018, 17:57
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Ancor più impressionante è il video che, da una parte mostra la velocità di affondamento e dall’altra le piccole barche ormeggiate in basso che si muovono appena.
Va bene che il cono di una tromba marina è di poche centinaia di metri e il veliero è abbastanza lontano, però ti fa capire che forza distruttiva può avere!
Va bene che il cono di una tromba marina è di poche centinaia di metri e il veliero è abbastanza lontano, però ti fa capire che forza distruttiva può avere!
Mauro
- Doppiogolf
- GRAZIE per la costante ed attiva partecipazione al forum
- Messaggi: 2362
- Iscritto il: 23/08/2015, 16:56
Re: Palermo, veliero affonda davanti a Porticello
Finalmente si è rotto il silenzio e come immaginavo la tromba marina non centra niente, o almeno anche se ci fosse stata non avrebbe fatto affondare il veliero.
Oggi si legge:
Il naufragio del Bayesian ha ancora dei punti oscuri. Ma una analisi chiara di quanto accaduto la offre Giovanni Costantino. Lui è il fondatore e amministratore delegato di The italian sea group, la società quotata in borsa proprietaria degli asset di Perini navi di Viareggio che costruì il Bayesian nel 2008. Sul Corriere si sfoga con queste parole: "Tutto ciò che è stato fatto rivela una sommatoria lunghissima di errori. Le persone non dovevano essere nelle cabine, la barca non doveva essere all’ancora. E poi perché l’equipaggio non sapeva della perturbazione in arrivo? I passeggeri hanno riferito una cosa assurda, e cioè che la tempesta è arrivata inaspettata, all’improvviso. Non è vero. Era tutto prevedibile. Io ho qui davanti a me le carte meteo. È arrivata all’improvviso un bel niente… Si chieda: perché nessun pescatore di Porticello era fuori quella notte? Un pescatore legge le condizioni meteo e una nave no? La perturbazione era leggibile appieno in tutte le carte meteo. Non si poteva non sapere".
Ma non finisce qui, Costantino spiega anche le possibili cause dell'affondamento: "La nave era all’ancora. A un certo punto l’ancora perde la presa e lei si sposta trascinata dal vento che la spinge prendendola in pancia. La spinge per 4 minuti che noi definiamo “di scarrocciamento”, la ruota e la pone nella posizione in cui è affondata. In questi 4 minuti — e mi assumo la responsabilità di quel che dico — la nave ha già preso acqua. Perché lo dico? Perché dalle immagini video che tutti avete pubblicato si vede l’albero in verticale prima tutto acceso e poi spento, tranne la lampadina in testa che prende energia da una batteria e ancora: "perché se la nave è andata in black out vuol dire che è stata l’acqua a causare il corto circuito. Ha preso acqua il generatore? La sala macchina? Di sicuro il portellone di poppa era aperto — lo dicono i sommozzatori — e noi pensiamo che forse era aperto anche qualcos’altro: ci sono delle porte in sovrastruttura che già con una inclinazione di 30 gradi, se aperte, avrebbero imbarcato acqua. In quella posizione, con la nave “morta”, cioè senza più gestione, e con il vento che spingeva, si è inclinata a 90 gradi per un solo motivo: perché l’acqua ha continuato a entrare. Da quando ha cominciato a entrare a quando è andata giù sono passati 6 minuti. Chi dice che è sparita in pochi secondi dice una bestialità". Infine spiega cosa avrebbe dovuto fare l'equipaggio: "Per cominciare in una situazione di allerta meteo era inopportuno fare, come ho letto, un party. Non quella sera. Bisognava blindare lo scafo e la coperta chiudendo tutte le porte e portelli, dopo aver messo gli ospiti nel punto di riunione della nave come da procedura in emergenza. Poi accendere i motori e tirare su l’ancora o sganciarla automaticamente, mettere la prua al vento e mandare giù la chiglia. La mattina dopo sarebbero ripartiti a danno zero. Fra l’arrivo di una burrasca e l’imbarco dell’acqua c’è un mondo. Si dovevano fare una serie di attività per evitare di trovarsi in quella situazione. Io come comandante della nave mi sarei spostato, ma se anche per qualche motivo avessi dovuto restare lì, avrei gestito quelle condizioni meteo che poi, diciamolo, non erano così pazzesche. Del resto il comandante della Sir Robert, accanto, è riuscito a gestire tutto senza problemi".
Oggi si legge:
Il naufragio del Bayesian ha ancora dei punti oscuri. Ma una analisi chiara di quanto accaduto la offre Giovanni Costantino. Lui è il fondatore e amministratore delegato di The italian sea group, la società quotata in borsa proprietaria degli asset di Perini navi di Viareggio che costruì il Bayesian nel 2008. Sul Corriere si sfoga con queste parole: "Tutto ciò che è stato fatto rivela una sommatoria lunghissima di errori. Le persone non dovevano essere nelle cabine, la barca non doveva essere all’ancora. E poi perché l’equipaggio non sapeva della perturbazione in arrivo? I passeggeri hanno riferito una cosa assurda, e cioè che la tempesta è arrivata inaspettata, all’improvviso. Non è vero. Era tutto prevedibile. Io ho qui davanti a me le carte meteo. È arrivata all’improvviso un bel niente… Si chieda: perché nessun pescatore di Porticello era fuori quella notte? Un pescatore legge le condizioni meteo e una nave no? La perturbazione era leggibile appieno in tutte le carte meteo. Non si poteva non sapere".
Ma non finisce qui, Costantino spiega anche le possibili cause dell'affondamento: "La nave era all’ancora. A un certo punto l’ancora perde la presa e lei si sposta trascinata dal vento che la spinge prendendola in pancia. La spinge per 4 minuti che noi definiamo “di scarrocciamento”, la ruota e la pone nella posizione in cui è affondata. In questi 4 minuti — e mi assumo la responsabilità di quel che dico — la nave ha già preso acqua. Perché lo dico? Perché dalle immagini video che tutti avete pubblicato si vede l’albero in verticale prima tutto acceso e poi spento, tranne la lampadina in testa che prende energia da una batteria e ancora: "perché se la nave è andata in black out vuol dire che è stata l’acqua a causare il corto circuito. Ha preso acqua il generatore? La sala macchina? Di sicuro il portellone di poppa era aperto — lo dicono i sommozzatori — e noi pensiamo che forse era aperto anche qualcos’altro: ci sono delle porte in sovrastruttura che già con una inclinazione di 30 gradi, se aperte, avrebbero imbarcato acqua. In quella posizione, con la nave “morta”, cioè senza più gestione, e con il vento che spingeva, si è inclinata a 90 gradi per un solo motivo: perché l’acqua ha continuato a entrare. Da quando ha cominciato a entrare a quando è andata giù sono passati 6 minuti. Chi dice che è sparita in pochi secondi dice una bestialità". Infine spiega cosa avrebbe dovuto fare l'equipaggio: "Per cominciare in una situazione di allerta meteo era inopportuno fare, come ho letto, un party. Non quella sera. Bisognava blindare lo scafo e la coperta chiudendo tutte le porte e portelli, dopo aver messo gli ospiti nel punto di riunione della nave come da procedura in emergenza. Poi accendere i motori e tirare su l’ancora o sganciarla automaticamente, mettere la prua al vento e mandare giù la chiglia. La mattina dopo sarebbero ripartiti a danno zero. Fra l’arrivo di una burrasca e l’imbarco dell’acqua c’è un mondo. Si dovevano fare una serie di attività per evitare di trovarsi in quella situazione. Io come comandante della nave mi sarei spostato, ma se anche per qualche motivo avessi dovuto restare lì, avrei gestito quelle condizioni meteo che poi, diciamolo, non erano così pazzesche. Del resto il comandante della Sir Robert, accanto, è riuscito a gestire tutto senza problemi".
Gabriele