Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Moderatore: MOD GLOBALI
- NanShan
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Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
tragedia ahimè inevitabile
a vedere come si naviga in quella zona (concentrazione barche e velocità "folli") l'unico stupore è che non accada più spesso.
chissà se, ora che c'è stato il morto, si pensi finalmente a regolamentare la velocità... fare controlli e adeguate sanzioni
https://www.rainews.it/articoli/2024/06/una-turista-in-kayak-a-posillipo-uccisa-in-mare-da-uno-yacht-fuggito-dopo-averla-investita-individuata-barca-killer-f5a352f9-8ca1-4985-981d-face0a9a824d.html
a vedere come si naviga in quella zona (concentrazione barche e velocità "folli") l'unico stupore è che non accada più spesso.
chissà se, ora che c'è stato il morto, si pensi finalmente a regolamentare la velocità... fare controlli e adeguate sanzioni
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- RenatoeDuquesa
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Una Tragedia.
Da non strumentalizzare.
Vero che il Golfo di Napoli è affollato di barche ma episodi del genere accadono di continuo in tutta Italia.
Ad 1 miglio dalla costa si dovrebbe navigare a meno di 10 nodi, a Napoli come a Genova.
https://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/uominiemare/2013/08/03/Bagnante-uccisa-imbarcazione-Camogli-investitore-nega_9113629.html
Non strumentalizziamo una tragedia.
Da non strumentalizzare.
Vero che il Golfo di Napoli è affollato di barche ma episodi del genere accadono di continuo in tutta Italia.
Ad 1 miglio dalla costa si dovrebbe navigare a meno di 10 nodi, a Napoli come a Genova.
https://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/uominiemare/2013/08/03/Bagnante-uccisa-imbarcazione-Camogli-investitore-nega_9113629.html
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- NanShan
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
per quanto mi riguarda i limiti di velocità andrebbero imposti OVUNQUE ci sia un eccessivo traffico. e fatti CONTROLLI.
il Tigullio è uno di questi. il Golfo di Napoli anche.
quasi nessuno rispetta i 10 nodi ad 1 miglio e secondo me 1 miglio è troppo poco, io estenderei a 3 miglia.
non è un attacco a Napoli. mi spiace se è sembrato così. è un attacco a chi usa la barca come un'automobile in tangenziale.
non strumentalizzo questa tragedia. la "uso" come ennesimo esempio tragico senza che nessuno faccia nulla.
il Tigullio è uno di questi. il Golfo di Napoli anche.
quasi nessuno rispetta i 10 nodi ad 1 miglio e secondo me 1 miglio è troppo poco, io estenderei a 3 miglia.
non è un attacco a Napoli. mi spiace se è sembrato così. è un attacco a chi usa la barca come un'automobile in tangenziale.
non strumentalizzo questa tragedia. la "uso" come ennesimo esempio tragico senza che nessuno faccia nulla.
- NanShan
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
NAPOLI 2019
https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/bagnante_ucciso_motopesca_silvi-4681777.html
ISCHIA 2019
https://www.ilgolfo24.it/bagnante-investito-da-barca-paura-a-cartaromana/
CORSICA 2016
https://torino.repubblica.it/cronaca/2016/08/03/news/travolto_e_ucciso_da_una_barca_in_corsica_muore_imprenditore_torinese-145290747/
FOGGIA 2016
https://www.leggo.it/news/italia/barca_sottocosta_bagnante_ferito_puglia-1913523.html
CAGLIARI 2015
https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/07/09/-bimba-8-anni-muore-tranciata-da-elica-imbarcazione-_21f4dd36-b973-4e33-9a2a-3d8b43272a0b.html
GALLIPOLI 2015
https://www.corriereadriatico.it/attualita/gallipoli_barca_investe_bagnante_stacca_braccio-1195763.html
PALERMO 2011
https://gds.it/articoli/cronaca/2011/08/05/ragazzo-ucciso-dall-elica-di-una-barca-a-palermo-la-disperazione-dei-parenti-168015-96296459-340b-47b1-8c08-d09ded3ff790/
POZZUOLI 2010
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/09/04/news/tragedia_nella_acque_di_bagnoli_gommone_pirata_uccide_un_bagnante-6764771/
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ISCHIA 2019
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CORSICA 2016
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GALLIPOLI 2015
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PALERMO 2011
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POZZUOLI 2010
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- NanShan
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
cercando riferimenti online riportano il limite dei 10 nodi valido entro 500 metri (0,27 Nm) dalle scogliere e 1.000 metri (0,54 Nm) dalle spiagge
davvero troppo poco!
- Mayol1965
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Una delle domande di esame per il titolo professionale di Aspirante Capitano di Lungo Corso ( così come per l’esame di Capitano di Lungo Corso ) ricordo che riportava: “al di là dei limiti imposti dalle varie regolamentazioni, quale è la velocità di sicurezza a cui una nave deve procedere? … La risposta era: “ La velocità a cui sto procedendo”. Che di per se non sembrerebbe una risposta sensata, ma che invece evidenzia che bisogna sempre procedere a velocità tali da non creare potenziale pericolo per gli altri e per noi stessi.
Marco
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Sinceramente non credo che sia una questione di velocità, la cosa che io non capisco è come sia possibile navigare, specie in una zona cosi affollata di mezzi e traffico, e non vedere una Kayak. Non so a che velocità poteva andare, ma anche a 10 nodi il risultato sarebbe stato lo stesso.
Se il comandante non ha visto un Kayak, molto probabilmente non avrebbe visto un bagnante, un tender ed anche un'altra barca, magari di piccole dimensioni, io spero vivamente che la prossima volta non veda una bombola o qualcosa di simile, che gli sfonda lo scafo e lo fa colare a picco, ma come si fa?????
Un po, ma solo un po di responsabilità, per me, la ha anche la turista, che cavolo ci è andata a fare in Kayak ad un miglio dalla costa ed in una zona con un'elevato traffico di barche, non ci vuole molto a capire che ti stai mettendo in una brutta condizione.
Nella mia zona a Gallipoli (LE) anni fa a ferragosto, in una zona tra una spiaggia e due scogli un po al largo, dove vi è sempre stato il divieto di transito, di pesca e se non sbaglio anche di ormeggio, ma dove il transito vietato era tollerato, ci passavano proprio tutti, quindi era molto trafficato. Un sub apneista ha pensato di fare delle immersioni proprio nel centro del passaggio, senza alcuna segnalazione, per non dare nell'occhio, mentre era in risalita è passato un turista con un gommone di 4 m. preso a nolo, con un 25 c.v. e gli ha fatto saltare un braccio.
Da quel momento è stata alzata l'asta dei controlli, mai fatti prima a memoria ultraventennale e di li non ci può passare nessuno, cpon largo giro da fare per la navigazione e disaggio, ma di chi è la colpa dell'incidente?
Se il comandante non ha visto un Kayak, molto probabilmente non avrebbe visto un bagnante, un tender ed anche un'altra barca, magari di piccole dimensioni, io spero vivamente che la prossima volta non veda una bombola o qualcosa di simile, che gli sfonda lo scafo e lo fa colare a picco, ma come si fa?????
Un po, ma solo un po di responsabilità, per me, la ha anche la turista, che cavolo ci è andata a fare in Kayak ad un miglio dalla costa ed in una zona con un'elevato traffico di barche, non ci vuole molto a capire che ti stai mettendo in una brutta condizione.
Nella mia zona a Gallipoli (LE) anni fa a ferragosto, in una zona tra una spiaggia e due scogli un po al largo, dove vi è sempre stato il divieto di transito, di pesca e se non sbaglio anche di ormeggio, ma dove il transito vietato era tollerato, ci passavano proprio tutti, quindi era molto trafficato. Un sub apneista ha pensato di fare delle immersioni proprio nel centro del passaggio, senza alcuna segnalazione, per non dare nell'occhio, mentre era in risalita è passato un turista con un gommone di 4 m. preso a nolo, con un 25 c.v. e gli ha fatto saltare un braccio.
Da quel momento è stata alzata l'asta dei controlli, mai fatti prima a memoria ultraventennale e di li non ci può passare nessuno, cpon largo giro da fare per la navigazione e disaggio, ma di chi è la colpa dell'incidente?
- Mayol1965
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Se passi i comandi al pilota automatico e/o al chart plotter per una rotta prefissata, magari ti distrai con gli amici per un prosecco e chi se ne frega di chi ci sta di prua …
Ma ci rendiamo conto o no del grado di strafottenza maleducazione e ignoranza che ci circonda? Questo già sulla terraferma, figuriamoci per mare !
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Marco
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
se la barca avesse navigato a 10 nodi, ci sarebbe stata qualche chance per il kayak ti rendersi conto del pericolo e fare qualcosa per evitare l'impatto.Fletcher ha scritto: ↑16/06/2024, 20:33Sinceramente non credo che sia una questione di velocità, la cosa che io non capisco è come sia possibile navigare, specie in una zona cosi affollata di mezzi e traffico, e non vedere una Kayak. Non so a che velocità poteva andare, ma anche a 10 nodi il risultato sarebbe stato lo stesso.
a 20+ nodi... non c'è alcuna possibilità di reazione
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
@Nanshan Non eravamo li e non possiamo sapere come sono andate le cose, se la ragazza con Kayack vedeva arrivargli addosso una barca di quelle dimensioni, probabilmente avrebbe potuto comunque fare qualcosa no sarebbe finita direttamente sotto lo scafo e poi sotto le eliche, chi sa cosa è successo?
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Cmq. 10 nodi corrispondono a 18,41 Km./H. 20 a 36,82 km./h. per quanto elevate in mare, sono velocità molto contenute, se si presta una adeguata attenzione è impossibile non vedere un Kayack o altro ostacolo.
Probabilmente la distrazione è più facile a 10 nodi perchè è una velocità che richiede meno controllo e limita la visibilità perchè sei in regime di semiplanata, comunque sia la ragazza ha perso la vita per............
Probabilmente la distrazione è più facile a 10 nodi perchè è una velocità che richiede meno controllo e limita la visibilità perchè sei in regime di semiplanata, comunque sia la ragazza ha perso la vita per............
- NanShan
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
echevvedevodaddì
annate a 30 nodi a 500 metri dalla spiaggia, tanto è uguale. anzi, meglio a 30 nodi che si sta più attenti
PS: a 10 nodi in 10 secondi si fanno 50 metri, a 20 nodi, ovviamente il doppio, 100 m... la differenza mi sembra sostanziale.
poi ovvio che non sappiamo com'p andata nello specifico caso, ma ho preso a spunto questo tragico evento per cercare di portare avanti una (ovviamente inutile) crociata in favore dei limiti di velocità in mare sotto costa
annate a 30 nodi a 500 metri dalla spiaggia, tanto è uguale. anzi, meglio a 30 nodi che si sta più attenti
PS: a 10 nodi in 10 secondi si fanno 50 metri, a 20 nodi, ovviamente il doppio, 100 m... la differenza mi sembra sostanziale.
poi ovvio che non sappiamo com'p andata nello specifico caso, ma ho preso a spunto questo tragico evento per cercare di portare avanti una (ovviamente inutile) crociata in favore dei limiti di velocità in mare sotto costa
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Re: Turista in kayak uccisa in mare da uno yacht a Napoli
Va bene l'invito ad andare ad una velocità più moderata, specie se si naviga vicino ad una spiaggia, ma, scusami, in questo caso non è una questione di velocità ma di gravissima distrazione, il comandante della barca non ha visto il Kayack e gli ha tirato sopra, massacrando la sfortunata turista.
A 36 km./h., per fare un parallelo stradale, o 20 nodi hai il perfetto controllo della barca, la fermi in pochi metri, se il comandante non ha visto la turista è perchè invece di condurre stava facendo altro.
Giusto andare ad una velocità moderata, ma siamo ad un chilometro dalla costa, salvo il caso accaduto, mi sembra abbastanza difficile trovare un bagnante o un kayack a quella distanza, ovviamente può succedere, come potrebbe succedere di trovare una barca ormeggiata a pesca o qualunque cosa, quando si naviga occorre sempre avere una velocità adeguata e prestare attenzione.
Personalmente una volta sono andato su una vela con un'amico ed ha messo il pilota automatico a 6 nodi, l'amico proprietario della barca se ne andava un po in giro, ma controllava sempre, io no, si comodo perchè segue da solo la rotta e rilassante, ma l'occhio stava sempre al mare ed a controllare, ripeto a 5/6 nodi, per me la disattenzione è stata la principale e forse l'unica causa di questo incidente.
Scusami ma questa è la mia opinione opinabile.
A 36 km./h., per fare un parallelo stradale, o 20 nodi hai il perfetto controllo della barca, la fermi in pochi metri, se il comandante non ha visto la turista è perchè invece di condurre stava facendo altro.
Giusto andare ad una velocità moderata, ma siamo ad un chilometro dalla costa, salvo il caso accaduto, mi sembra abbastanza difficile trovare un bagnante o un kayack a quella distanza, ovviamente può succedere, come potrebbe succedere di trovare una barca ormeggiata a pesca o qualunque cosa, quando si naviga occorre sempre avere una velocità adeguata e prestare attenzione.
Personalmente una volta sono andato su una vela con un'amico ed ha messo il pilota automatico a 6 nodi, l'amico proprietario della barca se ne andava un po in giro, ma controllava sempre, io no, si comodo perchè segue da solo la rotta e rilassante, ma l'occhio stava sempre al mare ed a controllare, ripeto a 5/6 nodi, per me la disattenzione è stata la principale e forse l'unica causa di questo incidente.
Scusami ma questa è la mia opinione opinabile.