Bolla speculativa o lotta di classe?
Moderatore: MOD GLOBALI
Bolla speculativa o lotta di classe?
Cari amici, in questi giorni uggiosi e freddi sto facendo delle amare riflessioni sul mercato nautico attuale.
Usato, scarso, spesso vecchio e malandato, a prezzi indecenti e nuovo, esteticamente discutibile per comprimere le imbarcazioni al di sotto dei 10 metri, inavvicinabile, almeno per i comuni mortali.
Eppure, poco più di 10 anni fa, la nautica era accessibile ai più con prezzi e piani di leasing chi permettevano a persone normali di realizzare il loro sogno rendendo florido e vitale il mercato delle barche, anche dell'usato.
Mi è capitato tra le mani un preventivo del 2009 di un Bavaria 37 Sport full optional a 195000 euro. Oggi, per una barca di pari segmento non bastano 500000 euro.
Cosa è cambiato in questi pochi anni? Possibile che i costi di produzione siano più che raddoppiati? E soprattutto a chi conviene questa speculazione?
La nautica, più che una passione, sta diventando uno status symbol riservato a pochi.
In allegato il preventivo di un Bavaria 37 Sport del 2009.
Usato, scarso, spesso vecchio e malandato, a prezzi indecenti e nuovo, esteticamente discutibile per comprimere le imbarcazioni al di sotto dei 10 metri, inavvicinabile, almeno per i comuni mortali.
Eppure, poco più di 10 anni fa, la nautica era accessibile ai più con prezzi e piani di leasing chi permettevano a persone normali di realizzare il loro sogno rendendo florido e vitale il mercato delle barche, anche dell'usato.
Mi è capitato tra le mani un preventivo del 2009 di un Bavaria 37 Sport full optional a 195000 euro. Oggi, per una barca di pari segmento non bastano 500000 euro.
Cosa è cambiato in questi pochi anni? Possibile che i costi di produzione siano più che raddoppiati? E soprattutto a chi conviene questa speculazione?
La nautica, più che una passione, sta diventando uno status symbol riservato a pochi.
In allegato il preventivo di un Bavaria 37 Sport del 2009.
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
ricordo che sul forum è vietato scrivere di politica ecc : è difficile discutere dell'argomento senza violare il regolamento







Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Ho usato il termine "lotta di classe" non nel senso di lotta politica ma di divario sociale tra chi oggi giorno può permettersi una barca e chi no. Ho allegato il preventivo del 2009 a testimonianza che non è un pretesto per parlare a vanvera di politica ma è quello che stiamo vivendo tutti i giorni sulla nostra pelle.
Mi sembra esagerato censurare il post ma mi adeguo.
Buona serata.
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- Eraora3
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Penso che dal 2009 di cose ne siamo cambiate nel mondo
Sono 15 anni che, in un momento come l’attuale, equivalgono ad un secolo di inizio 900.
Sono cambiate le dinamiche del lavoro (delocalizzazione), costi e reperibilità delle materie prime, costi dell’energia, potere di acquisto, cambio contro dollaro e pesco strategico economico della cina.
La bolla dell’usato è figlia della difficoltà di allestire il
Nuovo (nel 2022 barche nuove non consegnate per
Mancanza invertitori), situazione che non vedo normalizzandole a breve.
Se può esserti di conforto, intorno a giugno 2022 ho iniziato a trattare una barca nuova di 42 piedi (consehma maggio 2023) che veniva alla boa €X. Sono andato a vederla e provarla finché giunte le vacanze, è arrivato settembre e qualche reciproco impegno.
infine a novembre 2022 sono
andato per chiudere e a parte la consegna che era
diventata giugno 2024, il
prezzo finito
era €X+20%.
In meno di sei
mesi….
Sono 15 anni che, in un momento come l’attuale, equivalgono ad un secolo di inizio 900.
Sono cambiate le dinamiche del lavoro (delocalizzazione), costi e reperibilità delle materie prime, costi dell’energia, potere di acquisto, cambio contro dollaro e pesco strategico economico della cina.
La bolla dell’usato è figlia della difficoltà di allestire il
Nuovo (nel 2022 barche nuove non consegnate per
Mancanza invertitori), situazione che non vedo normalizzandole a breve.
Se può esserti di conforto, intorno a giugno 2022 ho iniziato a trattare una barca nuova di 42 piedi (consehma maggio 2023) che veniva alla boa €X. Sono andato a vederla e provarla finché giunte le vacanze, è arrivato settembre e qualche reciproco impegno.
infine a novembre 2022 sono
andato per chiudere e a parte la consegna che era
diventata giugno 2024, il
prezzo finito
era €X+20%.
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- kosline
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
La nautica è semrpe stata caruccia ma oggi ci sono dei prezzi stellari, codiv e poi guerra hanno fatto schizzare tutto, l'aumento energetico (e materie prime), carenza di approvvigionamento che man mano sta rientrando, a questo va aggiunto un alta richiesta da parte del mercato, e quindi inevitabilmente partono anche le speculazioni (chiamiamole cosi) sia sul nuovo quanto sull usato oltre ad un aumento giustificato. Un operatore pero mi faceva notare una cosa, il mercato Americano sta spingendo come non mai specie per una formula che sta prendendo sempre più piede oltre oceano tipo il nostro lungo noleggio automobilistico, ormai la gente non vede più il prezzo della barca ma il costo della rata (tutto compreso), la parte interessante che a differenza dei nostri leasing il tutto si può avere molto facilmente come quando noi prendiamo un auto con questa formula, anche questo sta creando problemi e sta facendo lievitare i costi. Poche settimane fa vedevo un gommino nuovo da 26 piedi (ben fatto per carità di noto cantiere con motorazzo 450) ma a 140k dico a 140k ci rendiamo conto ??? Ma queste cose sono cicliche prima o poi il tutto rientrerà anche se non penso che si tornerà al vecchio prezzario ormai la mazzata è servita, però con il calare della richiesta-produzione incominceranno gli sconti e a ruota si dovranno adeguare sull usato, ecc. Per la piccola nautica tra prezzi alle stelle e cantieri che difficilmente ti lasciano i posti barca sta diventando difficile la vedo come i Panda. 

Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
il post non è stato censurato ............... ed infatti il 3d prosegue





ammetterai però che il discorso tecnico và di pari passo con quello politico e non è facile tenerli separati



Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
questo, secondo me, è uno dei problemi maggiori: prima i porti erano pieni di officine, artigiani, ferramenta specializzati ed ora sono stati quasi tutti sostituiti da bar, ristoranti e, nella migliore delle ipotesi, da broker ed i posti barca "a terra" sono ormai diventati posteggi per auto.
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Io non credo che sia una questione politica, almeno da quello che vedo nella mia zona, ma più un'effetto del covid che tenderà ad affievolirsi nel tempo.
A causa del covid vi è stato un fortissimo rilancio della nautica, sembra che specie il primo anno, andando in spiaggia, con tutti i pericoli di contaggio, hanno rispolverato la vecchia passione o hanno inziato ad apprezzarla, chi la aveva tirando fuori la vecchia barca, si sono viste in mare barche a terra da 10 anni ed oltre, ricondizionate e rimessate, molti che non la avevano la hanno acquistata.
Io ne ho pagate le conseguenze con il posto barca, sono stato ormeggiato a Gallipoli per più di 20 anni, dove ho la casa estiva, l'anno prima del Covid avevo un problema al motore e non ho confermato il posto barca, l'anno successivo sono andato a confermarlo, ma nella darsena di riferimento era caduto un costone di roccia ed una parte era stata interdetta alla navigazione, con perdita nell'utilizzo di diversi posti barca, quindi non ne avevano, tutte le altre darsene della zona, che sono abbastanza ed in alcuni casi sono amico di vecchia data dei proprietari, erano strapiene. In soldoni ho trovato a fortuna un posto barca in un'Altra località ad Otranto, che dista 45 km. da Galipoli e riusciro a tornare "a casa" solo la prossima stagione, per due anni erano tutti full, mai vista una cosa del genere.
Considerando il noto sciacallaggio nautico e che di fatto tutti o quasi gli operatori considerano la nautica.... da ricchi, ovvio che ne stanno approfittando.
Però con i prezzi delle barche, almeno da quello che vedo su internet, vedi schifezze a prezzi stratosferici perchè ci provano, come fanno spesso anche con le altre cose, moto, auto ecc...., ma cercando con attenzione e gironzolando un po si riescono a trovare anche barche oneste a prezzi corretti.
Possono provare a proporre un 37 piedi nuovo a 500.000 euro, ma voglio vedere poi chi lo compra e se qualcuno lo compra, quanti ne vendono, da quello che ho visto i prezzi di listino sono sempre stati sempre più alti rispetto a quello finale, aumentare tanto il prezzo significa solo buttare a terra le vendite e non trovano una giustificazione di alcun genere.
Ci sono tanti mecca che stanno li tutto il tempo senza far niente, poi quando capita un malcapitato danno mazzate, ma quanto lavorano?
A causa del covid vi è stato un fortissimo rilancio della nautica, sembra che specie il primo anno, andando in spiaggia, con tutti i pericoli di contaggio, hanno rispolverato la vecchia passione o hanno inziato ad apprezzarla, chi la aveva tirando fuori la vecchia barca, si sono viste in mare barche a terra da 10 anni ed oltre, ricondizionate e rimessate, molti che non la avevano la hanno acquistata.
Io ne ho pagate le conseguenze con il posto barca, sono stato ormeggiato a Gallipoli per più di 20 anni, dove ho la casa estiva, l'anno prima del Covid avevo un problema al motore e non ho confermato il posto barca, l'anno successivo sono andato a confermarlo, ma nella darsena di riferimento era caduto un costone di roccia ed una parte era stata interdetta alla navigazione, con perdita nell'utilizzo di diversi posti barca, quindi non ne avevano, tutte le altre darsene della zona, che sono abbastanza ed in alcuni casi sono amico di vecchia data dei proprietari, erano strapiene. In soldoni ho trovato a fortuna un posto barca in un'Altra località ad Otranto, che dista 45 km. da Galipoli e riusciro a tornare "a casa" solo la prossima stagione, per due anni erano tutti full, mai vista una cosa del genere.
Considerando il noto sciacallaggio nautico e che di fatto tutti o quasi gli operatori considerano la nautica.... da ricchi, ovvio che ne stanno approfittando.
Però con i prezzi delle barche, almeno da quello che vedo su internet, vedi schifezze a prezzi stratosferici perchè ci provano, come fanno spesso anche con le altre cose, moto, auto ecc...., ma cercando con attenzione e gironzolando un po si riescono a trovare anche barche oneste a prezzi corretti.
Possono provare a proporre un 37 piedi nuovo a 500.000 euro, ma voglio vedere poi chi lo compra e se qualcuno lo compra, quanti ne vendono, da quello che ho visto i prezzi di listino sono sempre stati sempre più alti rispetto a quello finale, aumentare tanto il prezzo significa solo buttare a terra le vendite e non trovano una giustificazione di alcun genere.
Ci sono tanti mecca che stanno li tutto il tempo senza far niente, poi quando capita un malcapitato danno mazzate, ma quanto lavorano?
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Scusami, ho usato il termine "censurato" perchè non vedo più il post nella cartella "Nautica", mi sono accorto successivamente che riesco ad aprirlo soltanto dalle "Notifiche"
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
a mio avviso la nautica in 2 anni ha fatto un salto di '6 piedi' e non si torna indietro....
Mi spiego meglio, ho fatto il contratto a maggio 2021 di un 38 piedi nuovo con consegna maggio 2022 che poi è 'slittata' a settembre 2022... per curiosità mi sono fatto inviare il listino attuale. Premetto che nel frattempo sono cambiati i listini 3 volte ma la cosa sorprendente è che a parità di accessori e di scontistica avrei dovuto aggiungere alla cifra pagata ben 158.500 euro! La cifra totale rappresenta esattamente il preventivo di un 44 piedi di allora!
Mi spiego meglio, ho fatto il contratto a maggio 2021 di un 38 piedi nuovo con consegna maggio 2022 che poi è 'slittata' a settembre 2022... per curiosità mi sono fatto inviare il listino attuale. Premetto che nel frattempo sono cambiati i listini 3 volte ma la cosa sorprendente è che a parità di accessori e di scontistica avrei dovuto aggiungere alla cifra pagata ben 158.500 euro! La cifra totale rappresenta esattamente il preventivo di un 44 piedi di allora!
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Tutto giusto quello che ho letto nei vari post di risposta. E' vero che sono passati molti anni dal preventivo che ho postato. E' vero che nel frattempo il mondo è cambiato tra pandemia, guerra e conseguenti problemi di approvvigionamento di materie prime, resta, secondo me, il fatto che i costi di produzione non sono raddoppiati negli ultimi 15 anni. Stiamo vivendo uno strano periodo dove scontiamo un'inflazione che per la prima volta non è dovuta ad un eccesso di domanda ma da una carenza di offerta. Inoltre, come ha fatto notare un partecipante del forum, sia nel mondo della nautica che in quello dell'automobile la tendenza è quella di abolire la proprietà privata a favore del noleggio. Non devi spendere centinaia di migliaia di euro per l'acquisto di una barca ma qualche migliaio di euro l'anno per l'utilizzo di un paio di settimane. Purtroppo questo meccanismo contribuisce a drogare i prezzi del mercato a favore delle grosse compagnie di Charter che comprano decine di imbarcazioni l'anno, spesso poco e male allestite, spuntando prezzi super scontati. In questo modo si mantiene alta la domanda e di conseguenza i prezzi.
Bei tempi quando potevi coccolare la tua barchetta nel tuo porticciolo tutto l'anno.
Bei tempi quando potevi coccolare la tua barchetta nel tuo porticciolo tutto l'anno.

- Doppiogolf
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Credo che il problema sia più complesso e che sotto vi siano delle ragioni finanziarie, legislative, autorizzative, logistiche che hanno modificato molto la struttura dell'industria della nautica da diporto.
Provate ad aprire una nuova attività o a voler espanderne una esistente e poi capirete.
Visto che è così redditizia oggi la nautica, non dovrebbero esserci problemi.
Ci si dimentica degli anni in cui tanti cantieri fallivano e che oggi consideriamo un periodo migliore.
Oggi per molte ragioni che non dipendono dalle capacità tecniche o manageriali, i piccoli sono destinati a soccombere in quanto, per esempio, sono ricattabili da fornitori e clienti. I primi perché forniscono solo quando hanno tempo ed al prezzo che vogliono, dopo aver servito i più grandi ed i secondi perché si accingono all'acquisto solo se lo sconto è favoloso.
Ed il margine che sembra così ricco se ne va giù per le scale di cantina...
Alla fine restano i grandi che fanno il mercato dei superstiti e che vogliono stare lontano dal trovarsi senza risorse a causa degli importanti investimenti che sono costretti a fare e che rischiano di tornare in tempi infiniti.
Comunque come tutti i fattori dell'economia, anche la nautica avrà la sua ciclicità che andrà a correlarsi con l'inflazione, la crescita del Pil e dei salari, l'andamento delle energie e delle materie prime.
L'importante è di non diventare troppo vecchi in attesa del giusto ciclo economico, che quasi per definizione, tarda sempre a realizzarsi ...
Provate ad aprire una nuova attività o a voler espanderne una esistente e poi capirete.
Visto che è così redditizia oggi la nautica, non dovrebbero esserci problemi.
Ci si dimentica degli anni in cui tanti cantieri fallivano e che oggi consideriamo un periodo migliore.
Oggi per molte ragioni che non dipendono dalle capacità tecniche o manageriali, i piccoli sono destinati a soccombere in quanto, per esempio, sono ricattabili da fornitori e clienti. I primi perché forniscono solo quando hanno tempo ed al prezzo che vogliono, dopo aver servito i più grandi ed i secondi perché si accingono all'acquisto solo se lo sconto è favoloso.
Ed il margine che sembra così ricco se ne va giù per le scale di cantina...
Alla fine restano i grandi che fanno il mercato dei superstiti e che vogliono stare lontano dal trovarsi senza risorse a causa degli importanti investimenti che sono costretti a fare e che rischiano di tornare in tempi infiniti.
Comunque come tutti i fattori dell'economia, anche la nautica avrà la sua ciclicità che andrà a correlarsi con l'inflazione, la crescita del Pil e dei salari, l'andamento delle energie e delle materie prime.
L'importante è di non diventare troppo vecchi in attesa del giusto ciclo economico, che quasi per definizione, tarda sempre a realizzarsi ...

Gabriele
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Di certo fino ad oggi i prezzi sono andati sempre a calare, il motivo per me è solo uno, di base la nautica è sempre stata considerata una roba da ricchi e quella da diporto, almeno negli anni 70, quando è nata, lo era sicuramente, basta vedere un Tullio Abbate dell'epoca per rendersene conto.
Nel 92 se non sbaglio ho comprato un Cruiser di costruzione inglese da cui ho preso il mio nick un piccolo semicabinato di 6 m. che aveva quasi 10 anni, che era iscritto alla cp di Gallipoli, chi me lo ha venduto non nme sapeva nulla e lo usava come natante, io mi sono messo alla ricerca dei proprietari intestatari, che erano i primi e guardando il fascicolo presso la C.P. dove poi ho fatto la cancellazione, ho visto anche la fattura di acquisto, nel 1983 la barca con un F.B. Yamaha da 130 c.v. era costata 37.000.000 di vecchie lire, preticamente un botta, considerando che era solo una barca di 6 m., l'equivalente forse di 80.000 euro di oggi.
Il costo dei motori e.f.b. è lievitato a dismisura, sia diesel che benzina è più che raddoppiato, un' e.f.b. diesel da 250 c.v. costa 40.000 euro ed anche tutti i costi dei materiali sono lievitati, per questo un'aumento sarebbe giustificato, ma non tanto in considerazione del costo comunque ancora spropositato dei mezzi nautici da diporto e tutti gli accessori e la componistica. Non è una novità e neanche una sorpresa che esattamente lo stesso oggetto marchiato Mercruiser o volvo o "nautico" costa anche 3 volte se viene venduto da un'altro ricambista per veicoli terrestri.
Personalmente sono convinto che ancora prima degli aumenti i prezzi in nautica erano esagerati, non avevano un rapporto tra costi di produzione, manodopera, materiali e guadagno, come per tutti i beni in commercio, adesso stanno cavalcando l'onda di questo rilancio che ha avuto la nautica, nella mia zona sicuramente per via del covid.
Un ribasso dei prezzi è stato determinato dalla produzione "industriale" operata da Bavaria in prima linea e poi da altri marchi, che ha prodotto questo effetto, ma quanti nel forum hanno acquistato una barca nuova? Se ce ne sono, sono pochissimi, vorrei vedere invece quanti nel forum vanno a comprare un'auto usata o una moto usata, al contrario che nella nautica, anche qui saranno pochissimi, perchè? Il prezzo del nuovo è sempre stato una follia e tutte le persone che in qualunque ambito non ci pensano neanche lontanamente a prendere roba usata, in nautica non vemngono neanche sfiorati dall'idea di andare a comprare una barca nuova, non vi sembra strano?
Nel 92 se non sbaglio ho comprato un Cruiser di costruzione inglese da cui ho preso il mio nick un piccolo semicabinato di 6 m. che aveva quasi 10 anni, che era iscritto alla cp di Gallipoli, chi me lo ha venduto non nme sapeva nulla e lo usava come natante, io mi sono messo alla ricerca dei proprietari intestatari, che erano i primi e guardando il fascicolo presso la C.P. dove poi ho fatto la cancellazione, ho visto anche la fattura di acquisto, nel 1983 la barca con un F.B. Yamaha da 130 c.v. era costata 37.000.000 di vecchie lire, preticamente un botta, considerando che era solo una barca di 6 m., l'equivalente forse di 80.000 euro di oggi.
Il costo dei motori e.f.b. è lievitato a dismisura, sia diesel che benzina è più che raddoppiato, un' e.f.b. diesel da 250 c.v. costa 40.000 euro ed anche tutti i costi dei materiali sono lievitati, per questo un'aumento sarebbe giustificato, ma non tanto in considerazione del costo comunque ancora spropositato dei mezzi nautici da diporto e tutti gli accessori e la componistica. Non è una novità e neanche una sorpresa che esattamente lo stesso oggetto marchiato Mercruiser o volvo o "nautico" costa anche 3 volte se viene venduto da un'altro ricambista per veicoli terrestri.
Personalmente sono convinto che ancora prima degli aumenti i prezzi in nautica erano esagerati, non avevano un rapporto tra costi di produzione, manodopera, materiali e guadagno, come per tutti i beni in commercio, adesso stanno cavalcando l'onda di questo rilancio che ha avuto la nautica, nella mia zona sicuramente per via del covid.
Un ribasso dei prezzi è stato determinato dalla produzione "industriale" operata da Bavaria in prima linea e poi da altri marchi, che ha prodotto questo effetto, ma quanti nel forum hanno acquistato una barca nuova? Se ce ne sono, sono pochissimi, vorrei vedere invece quanti nel forum vanno a comprare un'auto usata o una moto usata, al contrario che nella nautica, anche qui saranno pochissimi, perchè? Il prezzo del nuovo è sempre stato una follia e tutte le persone che in qualunque ambito non ci pensano neanche lontanamente a prendere roba usata, in nautica non vemngono neanche sfiorati dall'idea di andare a comprare una barca nuova, non vi sembra strano?
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Secondo me il problema non sta solo nell'acquisto che di per se' ci puo' stare....il grosso della spesa e' la manutenzione e l'ormeggio che secondo me hanno raggiunto livelli pazzeschi , darsene che chiedono una follia solo per ricovero a terra scoperto, meccanici motoristi , tappezzieri, falegnami quasi tutti artigiani introvabili ed oberati di lavoro fino all'inverosimile sempre sperando di trovare quello bravo e competente...non che ce ne siano anzi....ma sono rimasti in pochi...e non trovano personale qualificato...sperando sempre che non succeda qualcosa da giugno ad agosto altrimenti......
Fabio.

Fabio.
- kosline
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
In Germania in questi giorni si sta svolgendo il salone nautico di Düsseldorf, dando uno sguardo e parlando con qualche operatore su qualche novità non ci arrivano purtroppo segnali positivi, ragazzi che prezzi che sto sentendo e ricevendo. Mi ero interessato ad esempio ad una piccola HT (7.8m) particolare non se ne vedevano in quella fascia da tempo di nuove barche, cantiere Finlandese che sembra faccia un ottima fattura, ecc, ma signori 200k (si non ho sbagliato 200.000 Euro) per una barchetta che fuori tutto non arriva ad 8 Metri pronto boa (con un 250 Mercury) non so se mi spiego. 

Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Per i prezzi è effettivamente così, ma a Dusseldorf per le stesse misure c’erano molte barche in pronta consegna (<6 mesi), diversamente dal 2021 e 2022 (ovviamente non al salone perché venne annullato).
Probabilmente i cantieri, vedendo la domanda esplodere ed i costi aumentare, hanno incrementato i listini cercando di riallinare domanda ed offerta.
Probabilmente i cantieri, vedendo la domanda esplodere ed i costi aumentare, hanno incrementato i listini cercando di riallinare domanda ed offerta.
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Questi ultimi 2-3 anni di covid per alcuni sono stati fonte di "disgrazia" ... per altri occasione per ingrossare la pancia (settore alimentare farmacie bonus adcapocchiam etc...) ... per tanti del ceto medio in particolar modo con stipendio certo opportunità forzata di risparmiare un botto di pecunia ...
tutto questo, insieme alla "paura" della "promisquità" delle spiagge ha fatto sì che alla nautica si avvicinasse gente con il portafogli gonfio e che con il mare profondo centra una beata mi***ia ...
questi ultimi e l'esplosione delle attività di noleggio ha portato alle stelle la domanda che insieme alla carenza di materie prime e ad una una buona dose di speculazione lungo tutto la filiera ha portato i listini alle stelle ...
bisogna capire quanto durerà sta storia ... quello che stò vedendo è che i cantieri piccoli che costruivano barche piccole non riescono + a vendere ai privati in quanto gli oggettivi aumenti delle materie prime di fatto allontanano i clienti ... chi ha a listino il segmento medio dai 7 ai 10 metri si barcamena tra estero e società di noleggio con la sporadica possibilità che in mezzo al paniere possa capitare per sbaglio il fortunato "pollo" di turno disposto a tirar fuori 100k (senza sconti perchè ti stanno facendo un favore ... dicono) per un mezzo che 2 anni fà avrebbe pagato 50/60k ...
finale ... mercato dell'usato decente fermo ...
tutto questo, insieme alla "paura" della "promisquità" delle spiagge ha fatto sì che alla nautica si avvicinasse gente con il portafogli gonfio e che con il mare profondo centra una beata mi***ia ...
questi ultimi e l'esplosione delle attività di noleggio ha portato alle stelle la domanda che insieme alla carenza di materie prime e ad una una buona dose di speculazione lungo tutto la filiera ha portato i listini alle stelle ...
bisogna capire quanto durerà sta storia ... quello che stò vedendo è che i cantieri piccoli che costruivano barche piccole non riescono + a vendere ai privati in quanto gli oggettivi aumenti delle materie prime di fatto allontanano i clienti ... chi ha a listino il segmento medio dai 7 ai 10 metri si barcamena tra estero e società di noleggio con la sporadica possibilità che in mezzo al paniere possa capitare per sbaglio il fortunato "pollo" di turno disposto a tirar fuori 100k (senza sconti perchè ti stanno facendo un favore ... dicono) per un mezzo che 2 anni fà avrebbe pagato 50/60k ...
finale ... mercato dell'usato decente fermo ...
Frenks
- Mayol1965
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Spero duri poco, molto poco ...
Perche' oltre ad un discorso di costi lievitati sproporzionatamente "anche" e sempre con la scusa che le materie prime aumentano ( .. ma gli ormeggi sempre quelli sono, cosi' come le tasse da pagare al demanio ), quando in barca inizia ad andarci la massa, senza nessuna passione per il mare ne' coscienza ambientale, anche l'inquinamento sotto costa inevitabilmente aumenta. Nelle ultime due stagioni estive ho notato un progressivo peggioramento della qualita' dell'acqua ( spesso con un sottile film oleoso ) cosi' come residui sul fondo ( bicchieri, piatti di plastica ed oggetti di vario genere ). Prima di mettere la barca a terra ad esempio un signore sul suo bel day-cruiser stava pompando la sentina a mare, in darsena
. Dicendogli che non si poteva fare mi ha risposto: e dove sta scritto
?
Perche' oltre ad un discorso di costi lievitati sproporzionatamente "anche" e sempre con la scusa che le materie prime aumentano ( .. ma gli ormeggi sempre quelli sono, cosi' come le tasse da pagare al demanio ), quando in barca inizia ad andarci la massa, senza nessuna passione per il mare ne' coscienza ambientale, anche l'inquinamento sotto costa inevitabilmente aumenta. Nelle ultime due stagioni estive ho notato un progressivo peggioramento della qualita' dell'acqua ( spesso con un sottile film oleoso ) cosi' come residui sul fondo ( bicchieri, piatti di plastica ed oggetti di vario genere ). Prima di mettere la barca a terra ad esempio un signore sul suo bel day-cruiser stava pompando la sentina a mare, in darsena


Marco
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
lasciamo perdere altrimenti ................. mi prudono i polpastrelli e dovrei autobannarmi preventivamente





la cosa comunque è ciclica e chi non è appassionato, fortunatamente, dopo un paio d'anni smette




- kosline
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Rispolverando questo bel 3ad aggiorniamo un attimo la situazione. Dalla Francia e dalla Germania incomincia ad arrivare un venticello non ottimale per la Nautica, la cosa era un tantino prevedibile dopo la sbornia passata e i prezzi ormai stellari, alcuni cantieri hanno incominciato ad offrire nuovamente una scontistica di vecchia maniera in quei mercati, ma la vedo dura l'avventura visto che ormai difficilmente si tornerà indietro sui prezzi di listino. Come ulteriore testimonianza personale vi riporto il prezzo di un HT da 38 piedi compreso iva accessori di serie fatto in estate 2020 e pochi gg fa. Pronto boa 377k vs 592k , l'unica nota positiva che se non monti i D4 da 320 ma gli Yammar (da me richiesti) da 370 ti tolgono 15k. E l'usato? In Francia (e Croazia ma sono barche sopratutto dei Tedeschi) sto vedendo che stanno abbassando i prezzi di diverse barche sui portali di vendita ma una crisi sul nuovo potrebbe rinvigorire il mercato dell usato quindi tocca aspettare. Ora con tutta la passione di questo mondo ma si possono spendere 600k per un 38 piedi ht ?



- Mayol1965
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- Iscritto il: 24/10/2015, 11:39
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Penso sia una questione solo ed esclusivamente di portafogli
Stessa domanda potrebbe essere: ma si possono spendere 800 milioni per un mega yacht
?

Stessa domanda potrebbe essere: ma si possono spendere 800 milioni per un mega yacht

Marco
- kosline
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
"si possono spendere 800 milioni per un mega yacht" Sai mi sa che ha più senso che spenderne 600k per un 38 HT con i D4...
Tolto gli scherzi Il portafoglio conta certo e qui si abbassano le potenzialità di vendita perchè % ci sarà meno gente che può permettersi di spendere tali cifre. Ma il portafoglio però non è tutto ci sta anche il percepito secondo me, questo bene (anche se posso permettermelo) vale quello che chiedono? Oggi incomincio ad avere più di qualche dubbio.

Tolto gli scherzi Il portafoglio conta certo e qui si abbassano le potenzialità di vendita perchè % ci sarà meno gente che può permettersi di spendere tali cifre. Ma il portafoglio però non è tutto ci sta anche il percepito secondo me, questo bene (anche se posso permettermelo) vale quello che chiedono? Oggi incomincio ad avere più di qualche dubbio.

- Mayol1965
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
su questo concordo


basta guardare cosa ancora i vari siti di barche propongono per l'usato .. barche con 20-30 anni a prezzi semplicemente folli ..

Sicuramente pero' ci sara' una contro tendenza prima o poi: la cantieristica del nuovo rallentera', i cantieri si lamenteranno e ci sara' un calmierato nell'usato ( .. almeno secondo una mia visione Zen positiva

Marco
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Stiamo vivendo un periodo particolare, ma di base il prezzo viene determinato dal punto di incorntro tra la curva della domanda e quella dell'offerta nel semplice grafico su cui si basa qualunque concetto di economia.
Per i posti barca sicuramente è cosi, hanno sempre fatto pesare la disponibilità di un posto barca ed è sempre costato tanto, ma ricordo che mentre ero in trattative per un rinnovo, anni fa, hanno inziato a dire ..... vediamo, ma il prezzo è aumentato, le faremo sapere, io ho detto .... bene ed ho iniziato la ricerca di un posto da un'altra parte facendo anche un po di casino, il mattino dopo mi è arrivata una telefonata.... sei fortunato, si è liberato un posto proprio della misura della barca tua ed allo stesso prezzo dell'anno passato..... inxomma, perdere 2000 euro per un piccolo angolo di mare ed una barca di 6 m. all'epoca, forse non gli conveniva.
Ma oggi non è cosi, posti barca proprio non se ne trovano anche se hanno tutto l'interesse a mettere quante più barche è possibile.
Per la vendita delle barche forse vale di più la guerra, il covid, la reperibbilità di materiali ed i costi, ma credo che valga molto anche il principio di domanda ed offerta, il costo finale di una barca è sempre stato spropositato rispetto al costo di produzione e non ha una sua reale giustificazione, lo vediamo ovunque, i motori diesel che sono più richiesti sostano esattamente il doppio di un'analogo motore a benzina, per motori che venduti per un'utilizzo a terra non hanno nessuna differenza di costo.
Personalmente non so fino a che punto centra la politica in questo, intendo quella vera e non una politica commerciale delle varie aziende che comunque tendono sempre ad evere radicata l'idea che la nautica è roba da ricchi ed i diportisti non sono clienti ma polli da spennare.
Però l'idea di una locazione finanziaria a lungo termine, se adeguata, forse non sarebbe da scartare, io so che la barca mi costa X ogni anno, se pagando la stessa cifra o con una maggiorazione ragionevole mi trovo la barca pronta all'ormeggio senza nessun pensiero e dover correre dietro a mecca, trasportatori ecc..... sarebbe un bel vantaggio.
Per i posti barca sicuramente è cosi, hanno sempre fatto pesare la disponibilità di un posto barca ed è sempre costato tanto, ma ricordo che mentre ero in trattative per un rinnovo, anni fa, hanno inziato a dire ..... vediamo, ma il prezzo è aumentato, le faremo sapere, io ho detto .... bene ed ho iniziato la ricerca di un posto da un'altra parte facendo anche un po di casino, il mattino dopo mi è arrivata una telefonata.... sei fortunato, si è liberato un posto proprio della misura della barca tua ed allo stesso prezzo dell'anno passato..... inxomma, perdere 2000 euro per un piccolo angolo di mare ed una barca di 6 m. all'epoca, forse non gli conveniva.
Ma oggi non è cosi, posti barca proprio non se ne trovano anche se hanno tutto l'interesse a mettere quante più barche è possibile.
Per la vendita delle barche forse vale di più la guerra, il covid, la reperibbilità di materiali ed i costi, ma credo che valga molto anche il principio di domanda ed offerta, il costo finale di una barca è sempre stato spropositato rispetto al costo di produzione e non ha una sua reale giustificazione, lo vediamo ovunque, i motori diesel che sono più richiesti sostano esattamente il doppio di un'analogo motore a benzina, per motori che venduti per un'utilizzo a terra non hanno nessuna differenza di costo.
Personalmente non so fino a che punto centra la politica in questo, intendo quella vera e non una politica commerciale delle varie aziende che comunque tendono sempre ad evere radicata l'idea che la nautica è roba da ricchi ed i diportisti non sono clienti ma polli da spennare.
Però l'idea di una locazione finanziaria a lungo termine, se adeguata, forse non sarebbe da scartare, io so che la barca mi costa X ogni anno, se pagando la stessa cifra o con una maggiorazione ragionevole mi trovo la barca pronta all'ormeggio senza nessun pensiero e dover correre dietro a mecca, trasportatori ecc..... sarebbe un bel vantaggio.
Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
concordo, ci sono persone col portafoglio adatto a qualsiasi tipo di barca che preferiscono fare ingenti lavori su quella che hanno, alcune sono passate alla barca da 4-5 mt per "togliersi dalla spiaggia" ed altri hanno abbandonato proprio perchè stufi di essere ..................
d'altronde con i soldi di un bilocale in località turistica si compera un 7-8 mt e con pochi optional




Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Personalmente inizio ad essere stufo ... fino a qualche anno fà occorrevano almeno 10 anni di gestione estate e inverno per pareggiare il costo di una barca usata ... oggi te ne bastano 5 ... arriveremo al punto in cui varrà + il posto barca per un anno della barca stessa in alcuni casi ...
ormai la mia barca non + carrellabile e avevo intenzione di fare nuovamente un upgrade ... ma ho riflettuto e mi sono preso un mezzo con il gancio di traino perchè credo che in futuro non tanto lontano tornerò a carrellare ...
ormai la mia barca non + carrellabile e avevo intenzione di fare nuovamente un upgrade ... ma ho riflettuto e mi sono preso un mezzo con il gancio di traino perchè credo che in futuro non tanto lontano tornerò a carrellare ...
Frenks
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Vero che i prezzi sono saliti di molto ultimamente ma è anche vero che stiamo vivendo ancora un'inflazione galoppante, (e non si tornerà in dietro. In 3 anni oltre il 15% consolidato e l'anno prossimo ci avvicineremo al 20 %), un costo del denaro elevato (dal 4 al 7 %), la difficoltà di trovare manodopera professionale e specializzata sulle complessità di oggi
Tant'é che ormai tutti i cantieri usano degli artigiani (con costi ben più alti) al posto degli operai che invece potrebbero avere come dipendenti, oppure esternalizzano le lavorazioni con un buy che costa sempre più del make.
La nautica da diporto è uno dei pochissimi mercati rimasti dove è possibile aprire una attività in proprio e, se si hanno più o meno le idonee competenze, riuscire a vivere come si faceva una volta, riuscendo a pagare un affitto ma anche cambiando la macchina ogni 3/5 anni e tutti i fine settimana almeno in pizzeria.
Inutile che cerchiamo di nascondere le verità perché magari non l'abbiamo razionalizzata oppure l'abbiamo capita solo istintivamente.
Cosa c'é di paragonabile ad una rada degli arcipelaghi italiani, greci o croati, che tutti noi sappiamo raggiungere, senza dover prenotare mesi prima, come invece occorre fare per un albergo a 5 stelle ma anche meno (dove comunque nello splendido stabilimento balneare o nelle piscine si fa il bagno nella pipi del vicino).
Cosa c'è di paragonabile ad una barca di proprietà, che non devi noleggiare in una settimana prestabilita e quindi pagare anche se non è possibile uscire, perché il mare non lo permette. E dopo, ovviamente è tutto esaurito e la vacanza per quell'anno finisce così.
Cosa serve paragonare una barca abitabile ad un bilocale ma anche ad una villetta a schiera quando se è troppo vicina a casa è in un posto arcinoto che ti fa sentire già in pensione e quindi pensi a qualche viaggio esotico, mentre se è lontano ed ha ancora un aureola di splendore, di notorietà e prestigio, resta vuota tutto l'anno esposta al clima marino, ai vandalismi, ai furti o è in mano d'altri come una agenzia perché l'affitti (e devi credere a quello che ti racconta) e ti ritrovi l'IMU, la quota fissa delle utenze anche se non consumi, il condominio con le sue spese e le sue assemblee impossibili, i condomini locali con esigenze tutte diverse dai vacanzieri...gli artigiani per la manutenzione che non sono meglio di quelli della nautica ma forse peggio, ...provare per credere.
Cosa serve paragonare una barca ad un camper quando in strada o nelle aree di sosta non hai la vista mare, e dalla plancetta non ti puoi buttare per fare il bagno e subito dopo fare una bella doccia e sdraiarti poi al sole in totale silenzio....non quello del camping.
Tutto questo e molto ancora lo sanno i concessionari che hanno bisogno di maggiore margine perché sono anch'essi delle aziende che vedono aumentare i costi e ... non trovano meccanici competenti.
Lo sanno i signori del marketing pagati per individuare il prezzo edonico che è legato al desiderio di possedere il prodotto e non alle sue prestazioni. Altrimenti perché comprare un jeans a 350 euro quando ne possono bastare 40.
La percentuale di chi oggi può acquistare una barca e riuscire a far fronte ai suoi costi si è molto allargata e certe classi sociali mai e poi mai avrebbero pensato che un giorno, (grazie al reale sviluppo economico dovuto sia al multi reddito familiare ma anche al passaggio del patrimonio da una generazione all'altra, cosa che non avveniva dalla fine della guerra) avrebbero potuto accedere al mondo inutile, sprecone, narcisista, dispregiativo della povertà che ancora oggi, almeno in parte, viene considerato quello della nautica, quando si dimentica il contributo al PIL del paese.
Secondo me indietro non si torna anche perché ... ogni giorno è un giorno che è passato di quei sempre troppo pochi che ci restano da vivere.
E basterebbe questo per comprarsi una barca, magari con qualche sacrificio.
Tant'é che ormai tutti i cantieri usano degli artigiani (con costi ben più alti) al posto degli operai che invece potrebbero avere come dipendenti, oppure esternalizzano le lavorazioni con un buy che costa sempre più del make.
La nautica da diporto è uno dei pochissimi mercati rimasti dove è possibile aprire una attività in proprio e, se si hanno più o meno le idonee competenze, riuscire a vivere come si faceva una volta, riuscendo a pagare un affitto ma anche cambiando la macchina ogni 3/5 anni e tutti i fine settimana almeno in pizzeria.
Inutile che cerchiamo di nascondere le verità perché magari non l'abbiamo razionalizzata oppure l'abbiamo capita solo istintivamente.
Cosa c'é di paragonabile ad una rada degli arcipelaghi italiani, greci o croati, che tutti noi sappiamo raggiungere, senza dover prenotare mesi prima, come invece occorre fare per un albergo a 5 stelle ma anche meno (dove comunque nello splendido stabilimento balneare o nelle piscine si fa il bagno nella pipi del vicino).
Cosa c'è di paragonabile ad una barca di proprietà, che non devi noleggiare in una settimana prestabilita e quindi pagare anche se non è possibile uscire, perché il mare non lo permette. E dopo, ovviamente è tutto esaurito e la vacanza per quell'anno finisce così.
Cosa serve paragonare una barca abitabile ad un bilocale ma anche ad una villetta a schiera quando se è troppo vicina a casa è in un posto arcinoto che ti fa sentire già in pensione e quindi pensi a qualche viaggio esotico, mentre se è lontano ed ha ancora un aureola di splendore, di notorietà e prestigio, resta vuota tutto l'anno esposta al clima marino, ai vandalismi, ai furti o è in mano d'altri come una agenzia perché l'affitti (e devi credere a quello che ti racconta) e ti ritrovi l'IMU, la quota fissa delle utenze anche se non consumi, il condominio con le sue spese e le sue assemblee impossibili, i condomini locali con esigenze tutte diverse dai vacanzieri...gli artigiani per la manutenzione che non sono meglio di quelli della nautica ma forse peggio, ...provare per credere.
Cosa serve paragonare una barca ad un camper quando in strada o nelle aree di sosta non hai la vista mare, e dalla plancetta non ti puoi buttare per fare il bagno e subito dopo fare una bella doccia e sdraiarti poi al sole in totale silenzio....non quello del camping.
Tutto questo e molto ancora lo sanno i concessionari che hanno bisogno di maggiore margine perché sono anch'essi delle aziende che vedono aumentare i costi e ... non trovano meccanici competenti.
Lo sanno i signori del marketing pagati per individuare il prezzo edonico che è legato al desiderio di possedere il prodotto e non alle sue prestazioni. Altrimenti perché comprare un jeans a 350 euro quando ne possono bastare 40.
La percentuale di chi oggi può acquistare una barca e riuscire a far fronte ai suoi costi si è molto allargata e certe classi sociali mai e poi mai avrebbero pensato che un giorno, (grazie al reale sviluppo economico dovuto sia al multi reddito familiare ma anche al passaggio del patrimonio da una generazione all'altra, cosa che non avveniva dalla fine della guerra) avrebbero potuto accedere al mondo inutile, sprecone, narcisista, dispregiativo della povertà che ancora oggi, almeno in parte, viene considerato quello della nautica, quando si dimentica il contributo al PIL del paese.
Secondo me indietro non si torna anche perché ... ogni giorno è un giorno che è passato di quei sempre troppo pochi che ci restano da vivere.
E basterebbe questo per comprarsi una barca, magari con qualche sacrificio.

Gabriele
- kosline
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Io vivo a 100 metri dal mare e capisco magari chi ci vive lontano ma ho altre esigenze ad esempio di chi cerca la casetta al mare, volevo fare un passo per prendere qualcosa di più grande anche per viaggiare ma sul nuovo per adesso ci rinuncio, se la trovo usata al prezzo che dico io ( e ben motorizzata) bene altrimenti amen e mi continuo a vivere il mare da una barchetta mordi e fuggi come faccio da tempo che cmq ha il suo perchè se vivi sul mare. Un jeans a 350 perdonami ma lo compri se lo vuoi comprare certo come un Ferrari, altrimenti posso prendermi un jeans da 10 Euro e una Panda (che fa le stesse cose) ma una barca nuova da 38 piedi (esempio) non la trovi ad un 1/10 di un altra. Naturalmente non lo prescrive il dottore che uno si deve comprare un 12 metri per carità ma era un discorso tra appassionati, avrei dubbi però che ci siano in Italia (e altri paesi Europei) tutte queste persone benestanti che possono tranquillamente ammortizzare i costi della nuova nautica (o che lo vogliano fare), ma questo lo scopriremo solo vivendo.



- kosline
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Re: Bolla speculativa o lotta di classe?
Inflazione, vero sta aumentando tutto ma nella nautica abbiamo prezzi aumentati anche del 50 e passa %, cose non viste in tanti altri comparti delle cifre del genere, esempio: auto, moto, camper, seconda casa, ecc. 
