Problema scarichi sommersi
Problema scarichi sommersi
Apro questo topic (spero nella sezione corretta) per chiedere se qualcuno con gli scarichi sommersi ha affrontato e risolto il problema della salinità (se non proprio dell’acqua salata) che - in particolare all’ormeggio in rollio e nella fase di minor uso - dagli scarichi, quasi con effetto sifone, guadagna strada verso le turbine con risultati immaginabili.
La mia (Raffaelli Maestrale 52 con 2x660 Cat c12) in carena ha dei semi tunnel ma non sembrano sufficienti.
Stiamo pensando ad un sistema di parziale flangiatura apribile (sostanzialmente un disco forato di diametro poco inferiore allo scarico, comandato da un leveraggio tipo ultraflex, naturalmente aperto, ma che possa essere “chiuso” nei periodi di ormeggio e non uso.
Altra ipotesi allungare del necessario la,parte finale dello scarico (quella che imbocca il semi tunnel in carena) ed inserire una patella in gomma
Il motivo di questo “studio” è il progetto di revisionare/cambiare le turbine, funzionanti ma con evidenti tracce di ossidazione, a giudizio del mio meccanico inutile senza risolvere/attenuare la risalita del salino
La mia (Raffaelli Maestrale 52 con 2x660 Cat c12) in carena ha dei semi tunnel ma non sembrano sufficienti.
Stiamo pensando ad un sistema di parziale flangiatura apribile (sostanzialmente un disco forato di diametro poco inferiore allo scarico, comandato da un leveraggio tipo ultraflex, naturalmente aperto, ma che possa essere “chiuso” nei periodi di ormeggio e non uso.
Altra ipotesi allungare del necessario la,parte finale dello scarico (quella che imbocca il semi tunnel in carena) ed inserire una patella in gomma
Il motivo di questo “studio” è il progetto di revisionare/cambiare le turbine, funzionanti ma con evidenti tracce di ossidazione, a giudizio del mio meccanico inutile senza risolvere/attenuare la risalita del salino
Re: Problema scarichi sommersi
Ecco i semi tunnel
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- Aislin
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Re: Problema scarichi sommersi
Il problema della retroingestione di acqua di mare dagli scarichi sommersi è stato un grosso mal di testa su alcuni modelli di barca, soprattutto laddove un'altezza molto ridotta della sala macchine non consentiva l'adozione di scarichi con dei riser decenti.
Persino a Ferretti è toccato sostituire in garanzia interi motori ammazzati dall'acqua di mare su barche ormeggiate in porti con molta risacca, dovendo poi richiamare (un po' alla chetichella...) le altre barche dello stesso modello per installare dei flaps che prevenissero il problema.
Ma non ho mai sentito parlare della Maestrale di Raffaelli tra le barche coinvolte in questa casistica.
E stai pur tranquillo che se il tuo problema è dato "soltanto" da tracce di ossidazione sulle turbine, non stiamo parlando di retroingestione ma di atmosfera salina, che in una certa misura è inevitabile per qualsiasi barca che sta in acqua, persino su quelle con scarichi non sommersi.
Se l'acqua di mare fosse arrivata lì, avresti dei danni (potenzialmente al punto di ammazzare il motore!) anche su valvole e interno cilindri.
Morale, avrei qualche dubbio che valga la pena introdurre sulle linee di scarico qualsiasi sistema di chiusura, che rischia di fare danni enormi se non dovesse aprirsi quando necessario, per dimenticanza dell'operatore, o perché incrostato, o per qualsiasi altro motivo.
Ma se proprio vuoi fare un lavoro del genere (che effettivamente può ridurre l'esposizione all'atmosfera salina del turbocompressore), lo vorrei completamente interno alla sala macchine per poterlo ispezionare, e mi rivolgerei a qualcuno che sugli scarichi nautici la sa lunghissima, come ad esempio CoFeMe.
Per qualcosa di progettato e costruito ad hoc, da montare solo su due motori, ovviamente ti chiederanno una cifra esorbitante.
Ma una cosa del genere, o la fai come Dio comanda, oppure è meglio lasciar perdere!
Persino a Ferretti è toccato sostituire in garanzia interi motori ammazzati dall'acqua di mare su barche ormeggiate in porti con molta risacca, dovendo poi richiamare (un po' alla chetichella...) le altre barche dello stesso modello per installare dei flaps che prevenissero il problema.
Ma non ho mai sentito parlare della Maestrale di Raffaelli tra le barche coinvolte in questa casistica.
E stai pur tranquillo che se il tuo problema è dato "soltanto" da tracce di ossidazione sulle turbine, non stiamo parlando di retroingestione ma di atmosfera salina, che in una certa misura è inevitabile per qualsiasi barca che sta in acqua, persino su quelle con scarichi non sommersi.
Se l'acqua di mare fosse arrivata lì, avresti dei danni (potenzialmente al punto di ammazzare il motore!) anche su valvole e interno cilindri.
Morale, avrei qualche dubbio che valga la pena introdurre sulle linee di scarico qualsiasi sistema di chiusura, che rischia di fare danni enormi se non dovesse aprirsi quando necessario, per dimenticanza dell'operatore, o perché incrostato, o per qualsiasi altro motivo.
Ma se proprio vuoi fare un lavoro del genere (che effettivamente può ridurre l'esposizione all'atmosfera salina del turbocompressore), lo vorrei completamente interno alla sala macchine per poterlo ispezionare, e mi rivolgerei a qualcuno che sugli scarichi nautici la sa lunghissima, come ad esempio CoFeMe.
Per qualcosa di progettato e costruito ad hoc, da montare solo su due motori, ovviamente ti chiederanno una cifra esorbitante.
Ma una cosa del genere, o la fai come Dio comanda, oppure è meglio lasciar perdere!
Re: Problema scarichi sommersi
A meno di prolungare di qualche cm il tubo di scarico in acqua e montare una volgare patella…visto che CoFeMe è fallita 4/2022
- Aislin
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Re: Problema scarichi sommersi
Ma non mi dire, questa notizia me l'ero persa! Mi dispiace molto, anche perché avevano un tecnico che ogni volta che ho sbattuto la testa su un problema con un impianto di scarico mi ha sempre dato delle dritte risolutive... 
Per la patella vedi tu, ma a lume di naso o riesci a chiudere bene lo scarico, non dico in modo ermetico al 100%, ma senza lasciare alcuna apertura, oppure l'aria salina finisce per entrare comunque nel condotto di scarico, ristagnando per tutto il tempo in cui la barca è ferma.
Poi comunque le turbine non è che siano fatte di ferraccio, dovendo sopportare tra l'altro anche temperature di qualche centinaio di gradi.
Non avresti per caso una foto dove si vedono queste tracce di ossidazione?
Inoltre, perché è stato deciso di cambiarle, e a quante ore di moto?
Chiedo perché le turbine di quei motori dovrebbero erogare una pressione adeguata fino a 4 o 5 mila ore di moto, se non anche oltre...

Per la patella vedi tu, ma a lume di naso o riesci a chiudere bene lo scarico, non dico in modo ermetico al 100%, ma senza lasciare alcuna apertura, oppure l'aria salina finisce per entrare comunque nel condotto di scarico, ristagnando per tutto il tempo in cui la barca è ferma.
Poi comunque le turbine non è che siano fatte di ferraccio, dovendo sopportare tra l'altro anche temperature di qualche centinaio di gradi.
Non avresti per caso una foto dove si vedono queste tracce di ossidazione?
Inoltre, perché è stato deciso di cambiarle, e a quante ore di moto?
Chiedo perché le turbine di quei motori dovrebbero erogare una pressione adeguata fino a 4 o 5 mila ore di moto, se non anche oltre...

Re: Problema scarichi sommersi
La barca ha circa 800 ore. La scimmia è salita solo perché portando la barca all’alaggio, dopo alcuni mesi di inattività, una turbina si è inizialmente impuntata.
Smontando raiser e scarichi le chiocciole sembrano in buono stato ma di ossidazione sul corpo turbina, nella parte di collegamento con il raiser, ce n’è.
Anche il meccanico mi ha “vietato” di cambiarle essendo a suo dire più importante risolvere il problema del salino/risalita acqua di mare perché le eventuali turbine nuove sarebbero nello stesso stato fra un anno.
Mi serve smorzare l’effetto sifone quando la barca è all’ormeggio e rolla in caso di mareggiate.
Vedremo, anche io sono dubbioso sull’intervenire all’interno degli scarichi e
Magari non ne faremo
Nulla
Smontando raiser e scarichi le chiocciole sembrano in buono stato ma di ossidazione sul corpo turbina, nella parte di collegamento con il raiser, ce n’è.
Anche il meccanico mi ha “vietato” di cambiarle essendo a suo dire più importante risolvere il problema del salino/risalita acqua di mare perché le eventuali turbine nuove sarebbero nello stesso stato fra un anno.
Mi serve smorzare l’effetto sifone quando la barca è all’ormeggio e rolla in caso di mareggiate.
Vedremo, anche io sono dubbioso sull’intervenire all’interno degli scarichi e
Magari non ne faremo
Nulla
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Re: Problema scarichi sommersi
Ah, OK. Cambiare una turbina con 800 ore di moto suona proprio male...!
Già che lo avete (presumo) smontato, gli avete dato una bella controllata?
E l'ossidazione è ragionevolmente simile su entrambi i motori?
Sarebbe molto interessante vedere qualche foto...
Scusa se ti sembro un po' scettico, ma anche se il consiglio del tuo meccanico lo capisco come principio, in pratica mi pare un po' "tirato"...
Voglio dire, se quello che dice fosse così importante, sarebbe da fare sul 90% delle barche in circolazione!
Questa sezione del condotto di uscita della turbina potrebbe anche aver sofferto un trafilaggio dalla sezione umida dello scarico.
Già che lo avete (presumo) smontato, gli avete dato una bella controllata?
E l'ossidazione è ragionevolmente simile su entrambi i motori?
Sarebbe molto interessante vedere qualche foto...
Scusa se ti sembro un po' scettico, ma anche se il consiglio del tuo meccanico lo capisco come principio, in pratica mi pare un po' "tirato"...
Voglio dire, se quello che dice fosse così importante, sarebbe da fare sul 90% delle barche in circolazione!
Re: Problema scarichi sommersi
Le foto le posto appena posso perché la barca è lontana. L’ossidazione è simile, un po’ più pronunciata sul motore sinistro perché ha il condotto di scarico più corto.
Riser e scarichi sono stati smontato, sabbiati, ripresi in tutte le saldature ed in corso di verniciatura a polvere.
Di questo ho qualche foto…
Riser e scarichi sono stati smontato, sabbiati, ripresi in tutte le saldature ed in corso di verniciatura a polvere.
Di questo ho qualche foto…
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Ultima modifica di Lorelay il 30/01/2023, 12:59, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Reinserite foto in linea con il testo
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Re: Problema scarichi sommersi
Allora, fermo restando che quando avrai anche le foto delle turbine potremo tornare sul ragionamento, la mia impressione è che gli scarichi fossero in buone condizioni, e che se avessi un problema serio di ritorno di acqua di mare, col cavolo che saresti riuscito a ricondizionarli così bene, rimettendoli praticamente a nuovo, e avresti dovuto rifarli in toto.
Voglio dire, a 800 ore (e soprattutto quanti anni? Presumo una ventina, dal modello di barca?), anche un rifacimento totale degli scarichi ci può stare. Ma la sostituzione delle turbine no...
PS: ma perché li stai verniciando a polvere?
Io li lascerei così, tanto se ne stanno in sala macchine, non nel salone...
Poi senza vernice è più facile vedere subito qualsiasi eventuale deterioramento delle saldature.
Voglio dire, a 800 ore (e soprattutto quanti anni? Presumo una ventina, dal modello di barca?), anche un rifacimento totale degli scarichi ci può stare. Ma la sostituzione delle turbine no...

PS: ma perché li stai verniciando a polvere?
Io li lascerei così, tanto se ne stanno in sala macchine, non nel salone...

Poi senza vernice è più facile vedere subito qualsiasi eventuale deterioramento delle saldature.
Re: Problema scarichi sommersi
La barca è del 2007.
Mi informerò dal cantiere se hanno avuto problematiche analoghe e, nel caso, come le hanno risolte.
In verità io ho un altro dubbio circa l’ossidazione delle turbine.
Quando abbiamo smontato i riser, non originali e rifatti inox dal secondo proprietario precedente, abbiamo notato che l’uscita acqua avviene attraverso una flangia saldata che presenta 15 fori da 6 mm, decisamente diversa dall’originale e che quindi potrebbe aver creato ristagno/lento deflusso dell’acqua mare in uscita e magari esser anche parzialmente responsabile del paio di gradi in più, costanti dai 1500 giri e comunque nel range Cat, che mi assillano parimenti…
Allego le due foto
PS: scartata ipotesi patella perché lavorerebbe in orizzontale quindi non chiuderebbe mai
Mi informerò dal cantiere se hanno avuto problematiche analoghe e, nel caso, come le hanno risolte.
In verità io ho un altro dubbio circa l’ossidazione delle turbine.
Quando abbiamo smontato i riser, non originali e rifatti inox dal secondo proprietario precedente, abbiamo notato che l’uscita acqua avviene attraverso una flangia saldata che presenta 15 fori da 6 mm, decisamente diversa dall’originale e che quindi potrebbe aver creato ristagno/lento deflusso dell’acqua mare in uscita e magari esser anche parzialmente responsabile del paio di gradi in più, costanti dai 1500 giri e comunque nel range Cat, che mi assillano parimenti…
Allego le due foto
PS: scartata ipotesi patella perché lavorerebbe in orizzontale quindi non chiuderebbe mai

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Ultima modifica di Lorelay il 31/01/2023, 11:02, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Reinserite foto in linea con il testo
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Re: Problema scarichi sommersi
Intendiamoci, so trattarsi di due tubi paralleli e che quindi il ristagno non dovrebbe andare in turbina ma….
Preciso che la flangia forata mobile che vorrebbe montarmi è esattamente quella del richiamo Ferretti con l’eliminazione dell’ elettro valvola di comando e sostituzione con leveraggio meccanico tipo ultra flex
Preciso che la flangia forata mobile che vorrebbe montarmi è esattamente quella del richiamo Ferretti con l’eliminazione dell’ elettro valvola di comando e sostituzione con leveraggio meccanico tipo ultra flex
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Re: Problema scarichi sommersi
Non ho mai avuto questo tipo di motori, ma sentendo alcuni amici che lo hanno, una parte del problema potrebbe dipendere da una sorta di valvola di non ritorno presente sugli scarichi, una specie di coperchio che con la pressione dei gas in uscita si gira e si apre, con pressione contraria si chiude ed impedisce la risalità dell'acqua.
Per il resto, che io sappia, quando i mecca fanno il rimessaggio su diesel, la prima cosa che fanno e controllare se durante il periodo di fermo le turbine si sono bloccate e nel 90% dei casi ne devono sbloccare almeno una........
Per il resto, che io sappia, quando i mecca fanno il rimessaggio su diesel, la prima cosa che fanno e controllare se durante il periodo di fermo le turbine si sono bloccate e nel 90% dei casi ne devono sbloccare almeno una........
Re: Problema scarichi sommersi
Infatti la valvola non c’è ed è proprio quello che intende applicare il Meccanico
Re: Problema scarichi sommersi
Quanto sarebbe bello ed utile avere più notizie su questa “valvola”….Fletcher ha scritto: ↑31/01/2023, 11:30Non ho mai avuto questo tipo di motori, ma sentendo alcuni amici che lo hanno, una parte del problema potrebbe dipendere da una sorta di valvola di non ritorno presente sugli scarichi, una specie di coperchio che con la pressione dei gas in uscita si gira e si apre, con pressione contraria si chiude ed impedisce la risalità dell'acqua.
Per il resto, che io sappia, quando i mecca fanno il rimessaggio su diesel, la prima cosa che fanno e controllare se durante il periodo di fermo le turbine si sono bloccate e nel 90% dei casi ne devono sbloccare almeno una........
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Re: Problema scarichi sommersi
Non credo sia niente di complicato, ma ne ho solo sentito parlare.
Re: Problema scarichi sommersi
A volte una valvola del genere è incorporata nel silenziatore, per esempio nella mia marmitta Vetus, c'è.
Marinaio o montanaro? Boh?
- orso_nero
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Re: Problema scarichi sommersi
come sempre succede in italia, quelli che falliscono risorgono dalle loro ceneri...


EdgeWater 265 EX - 2 x Verado 250
Re: Problema scarichi sommersi
Quello che volevo dire è che sulla mia barca lo scarico subacqueo era stato fatto con una curva che buttava i fumi sott'acqua e sostituendo la marmitta originale Volvo con una Vetus con valvola. Forse, avendo lo spazio, si potrebbero installare due silenziatori con valvola di non ritorno.
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Marinaio o montanaro? Boh?
Re: Problema scarichi sommersi
Nel mio caso non credo si possa fare e non tanto per un problema di spazio (ai motori ci giro intorno) ma per un problema dato dal tipo di trasmissione (Vdrive con motori montati al contrario) e tipo di scarico (sotto la carena, con terminale di scarico a 90 gradi rispetto al pavimento sala macchine.
Alla fine, valvola o non valvola, elettrica o manuale, abbiamo deciso di realizzare sullo scarico un collo d’oca che ci consente sia di sollevarci ancora di una quindicina di cm ma soprattutto creare una barriera quando la barca è all’ormeggio e dovesse rollare, generando un effetto stantuffo
Alla fine, valvola o non valvola, elettrica o manuale, abbiamo deciso di realizzare sullo scarico un collo d’oca che ci consente sia di sollevarci ancora di una quindicina di cm ma soprattutto creare una barriera quando la barca è all’ormeggio e dovesse rollare, generando un effetto stantuffo

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