Considerazioni su generatore o equivalente
Considerazioni su generatore o equivalente
Buonasera a tutti.
Quant'e' importante avere il generatore in barca, e qual'e la sua vera utilita'?
Si parla di cifre tipo 10k per istallarne uno, o alternative tipo batteria speciale per 5k circa ( degni sostituti?)
Posso cortesemente chiedere se qualch'uno ha qualche parola saggia a riguardo?
Grazie.
Saluti.
Quant'e' importante avere il generatore in barca, e qual'e la sua vera utilita'?
Si parla di cifre tipo 10k per istallarne uno, o alternative tipo batteria speciale per 5k circa ( degni sostituti?)
Posso cortesemente chiedere se qualch'uno ha qualche parola saggia a riguardo?
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Dipende dalla barca e dall'uso che ne fai, avere il generatore in barca significa avere sempre la disponibilità per la 220 volts, se fai campeggio nautico le signore che possono usare il phon e varie apprezzano molto, puoi montare un clima, usare la vetroceramica per cucinare, boiler che riscaldano l'acqua con l'acqua di raffreddamento dei motori andrebbero anche con la 220, quindi acqua calda illimitata, frigo sempre funzionante e non soggetto a spegnersi se cala la tensione, se la barca lo consente forno, congelatore, qualche elettrodomestico.
Considerando l'uso prevalentemente estivo della barca, quanto tutte queste cose sono importanti?
Io con una barca di 8 m. ne faccio tranquillamente a meno, se avessi un 10 o più m. ci dovrebbe essere obbligatoriamente. Scelta personale.
Considerando l'uso prevalentemente estivo della barca, quanto tutte queste cose sono importanti?
Io con una barca di 8 m. ne faccio tranquillamente a meno, se avessi un 10 o più m. ci dovrebbe essere obbligatoriamente. Scelta personale.
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Grazie Fletcher.
- Eraora3
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Aggiungo, se posso, che a volte le colonnine dei porti minori (soprattutto in Grecia ed Albania) non reggono tante barche con utenze importanti contemporaneamente accese e quindi, ahimè, a volte tocca accenderlo pochi minuti anche solo per cucinare.
Ma serve anche, se si ormeggia in rada, a ricaricare un po’ le batterie dei servizi, senza mai infastidire chi ti è ormeggiato a fianco.
Nel 2024 il mio ha fatto in tutto 15 ore di moto, i motori circa 140
Ma serve anche, se si ormeggia in rada, a ricaricare un po’ le batterie dei servizi, senza mai infastidire chi ti è ormeggiato a fianco.
Nel 2024 il mio ha fatto in tutto 15 ore di moto, i motori circa 140
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Mi parlano di alcune batterie speciali ( scusate l'imprecisione) che costano meno ( la meta') ma svolgono, in parte, lo stesso ruolo pur se limitato.
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Utilizzare un generatore (con motore termico) quando si “ormeggia in rada senza mai infastidire chi ti è ormeggiato a fianco” è un ossimoro 

Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Probabilmente sono le Power Station, ma sono per un uso diverso rispetto al generatore. Con le PS non fai funzionare il condizionatore e neppure cucini con le piastre elettriche.
Io ne ho una e l’utilizzo per la macchina del caffè, i computer ed anche asciugarsi i capelli per qualche minuto, sono molto soddisfatto ma la considero un’alternativa all’inverter.
Le Power Station ci sono per tutte le capacità, ma ovviamente aumenta il tempo di ricarica in banchina, costo, peso ed ingombro quindi perdono di interesse.
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Ah le power station.
Ma per stare in rada tutta una notte con frigo accesi, luci in cabina e stereo acceso, possono durare la notte ( quelle piu potenti)? Naturalmente il desiderio sarebbe senza usate le altre batterie?
Ma per stare in rada tutta una notte con frigo accesi, luci in cabina e stereo acceso, possono durare la notte ( quelle piu potenti)? Naturalmente il desiderio sarebbe senza usate le altre batterie?
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Fatto un tocco di ricerca, e le seguenti Power Stations ad alta potenza, adatte per imbarcazioni, sembra godino di una discreta reputazione. Caratteristiche qui sotto.
Bluetti Ac200L:
2048 Wh ( 51.2V, 40 Ah),
28.3 kg,
Dimensioni 42 x 28 x 37 cm
EcoFlow Delta Max
2016Wh, 50.4V, 40Ah
21.5 Kg
Dimensioni 30 x 24 x 30 cm
Saluti
Bluetti Ac200L:
2048 Wh ( 51.2V, 40 Ah),
28.3 kg,
Dimensioni 42 x 28 x 37 cm
EcoFlow Delta Max
2016Wh, 50.4V, 40Ah
21.5 Kg
Dimensioni 30 x 24 x 30 cm
Saluti
- marcostendy
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Ma perché non aumentare le batt servizi già installate ? Non vedo utilità nel Bluetti.
Vedo invece molto utile un buon generatore che su alcune categorie di barche non può mancare.
Altra soluzione è quella di convertire l’impianto batt servizi utilizzando batterie al litio. Sono più leggere e soffrono meno per le scariche profonde.
Come già detto comunque bisogna valutare le esigenze ( in Kwh) per decidere quale sorgente utilizzare.
Vedo invece molto utile un buon generatore che su alcune categorie di barche non può mancare.
Altra soluzione è quella di convertire l’impianto batt servizi utilizzando batterie al litio. Sono più leggere e soffrono meno per le scariche profonde.
Come già detto comunque bisogna valutare le esigenze ( in Kwh) per decidere quale sorgente utilizzare.
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
L'obbiettivo era di poter stare in rada un 24 ore con frigo ' radio, ventilatore accesi per esempio ... e visti i costi del generatore ( che mi dicono possono essere di 10k) trovare il modo di spendere un tocco meno, se possibile, raggiungendo l'obbiettivo.
Se non sbaglio queste power station costano meno di 2k, ma se ci sono alternative piu intelligenti, o non funzionano...

Se non sbaglio queste power station costano meno di 2k, ma se ci sono alternative piu intelligenti, o non funzionano...


- Mauro_59
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Per una notte in rada non hai bisogno di grandi cose, basterà equipaggiare la barca con 200Ah di una buona batteria servizi preferibilmente AGM e non hai bisogno di altro!
Tutt’al più un buon pannello solare ti aiuta a mantenere la batteria carica, poi frigo, radio, luci, doccia, autoclave, wc andranno da soli…
Quando avevo il Serapo 33, che montava due batterie al piombo da 100Ah, ho fatto rada per tre giorni senza problemi di energia e senza fotovoltaico.
Tutt’al più un buon pannello solare ti aiuta a mantenere la batteria carica, poi frigo, radio, luci, doccia, autoclave, wc andranno da soli…


Quando avevo il Serapo 33, che montava due batterie al piombo da 100Ah, ho fatto rada per tre giorni senza problemi di energia e senza fotovoltaico.
Mauro
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Con 300ah al piombo e un buon inverter sul Tornado 38 mi faccio tranquillamemte il we anche con 2 frigo e la nespresso usata parecchio.
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
se togli il ventilatore sei ok
l'importante è avere la batteria per l'avviamento non collegata ai servizi: se scarichi quella dei servizi accendi il motore principale e ricarichi



- Doppiogolf
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Un generatore di qualsiasi marca installato su di una barca, soprattutto se natante, è rumoroso e dovendo essere alimentato a gasolio, genera una puzza odiosa.
Per alimentare l'aria condizionata non serve perché in banchina è vietato accenderlo ed in rada non serve climatizzare.
E' indispensabile su barche che hanno tutti i servizi più energivori elettrici, quindi senza impianto gas liquido, per poterli utilizzare in navigazione (nel mio caso forno a microonde e macchina del caffè ecc.) perché il rumore dei motori e la velocità, 8 nodi, eliminano gli aspetti negativi.
E' poi una sicurezza per ricaricare le batterie, nel senso che non occorre accendere un motore ma è sufficiente avviare il generatore ed utilizzare il carica batterie di bordo, per esempio quando si è obbligati a restare ridossati in rada protetta per 3 giorni di mare mosso e senza pannelli solari.
Per le tue utenze, ma anche con il phon e macchina del caffè, la scelta più efficiente e meno costosa, anche in termini di manutenzione ( il generatore ha dei filtri, una girante, dell'olio ... non si finisce più...) è dotarti di una PS eventualmente con pannello fotovoltaico pieghevole (se dotata di MPPT come alcune) da mettere e togliere sulla tuga o sul prendisole di prua quando serve.
In questo caso non modifichi l'impianto elettrico di bordo con l'inserimento di un inverter fisso, modifica non banale se fatto nei dovuti modi e secondo normativa.
Ci sono PS che possono essere ricaricate a 12 V con la presa accendisigari per cui si ricaricano quando i motori sono accesi insieme alle batterie di bordo e continuano ad utilizzarle durante la fase di scarica.
Un fornello a bomboletta orizzontale, se non c'è il gas a bordo, risolve poi il problema della spaghettata.
Per alimentare l'aria condizionata non serve perché in banchina è vietato accenderlo ed in rada non serve climatizzare.
E' indispensabile su barche che hanno tutti i servizi più energivori elettrici, quindi senza impianto gas liquido, per poterli utilizzare in navigazione (nel mio caso forno a microonde e macchina del caffè ecc.) perché il rumore dei motori e la velocità, 8 nodi, eliminano gli aspetti negativi.
E' poi una sicurezza per ricaricare le batterie, nel senso che non occorre accendere un motore ma è sufficiente avviare il generatore ed utilizzare il carica batterie di bordo, per esempio quando si è obbligati a restare ridossati in rada protetta per 3 giorni di mare mosso e senza pannelli solari.
Per le tue utenze, ma anche con il phon e macchina del caffè, la scelta più efficiente e meno costosa, anche in termini di manutenzione ( il generatore ha dei filtri, una girante, dell'olio ... non si finisce più...) è dotarti di una PS eventualmente con pannello fotovoltaico pieghevole (se dotata di MPPT come alcune) da mettere e togliere sulla tuga o sul prendisole di prua quando serve.
In questo caso non modifichi l'impianto elettrico di bordo con l'inserimento di un inverter fisso, modifica non banale se fatto nei dovuti modi e secondo normativa.
Ci sono PS che possono essere ricaricate a 12 V con la presa accendisigari per cui si ricaricano quando i motori sono accesi insieme alle batterie di bordo e continuano ad utilizzarle durante la fase di scarica.
Un fornello a bomboletta orizzontale, se non c'è il gas a bordo, risolve poi il problema della spaghettata.

Gabriele
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Grazie Gabriele, molto istruttivo per me, tutto chiarissimo.
Se finisco per scegliere la barca senza generatore, adottero' sicuramente la Tua soluzione. Di grande aiuto
Non mi e' chiaro solo una cosa, quando scrivi : ' ....e continuano ad utilizzarle nella fase di scarica'.
Posso cortesemente chiedere a cosa ti riferisci.
Grazie ancora.
Saluti.
Se finisco per scegliere la barca senza generatore, adottero' sicuramente la Tua soluzione. Di grande aiuto

Non mi e' chiaro solo una cosa, quando scrivi : ' ....e continuano ad utilizzarle nella fase di scarica'.
Posso cortesemente chiedere a cosa ti riferisci.
Grazie ancora.
Saluti.

- Doppiogolf
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Supponiamo che tu abbia in barca una presa accendisigari collegata alla batteria servizi e che la PS stia alimentando il ventilatore o qualsiasi altra utenza.
Collegando la PS con il suo cavo di ricarica anche alla presa accendisigari, dovresti poter migliorare l'autonomia della PS in quanto dovrebbe essere in grado di prelevare contemporaneamente anche un po' di corrente dalla batteria servizi.
Ovviamente non come se fosse direttamente in parallelo ma limitatamente agli Ampere che mette a disposizione il circuito interno di ricarica.
La PS, a ben pensarci, sarà sempre collegata alla batteria servizi per ricaricarsi (quando è carica si stacca da sola) in quanto raramente si troverà ad essere disponibile la 220 V. Magari solo quando te la porti a casa dove sei più comodo.
La batteria servizi, a sua volta, viene ricaricata dal motore quando navighi o dal caricabatteria a 220 V quando sei in banchina.
Con una PS da 1500/2000 W dovresti essere coperto per ogni esigenza.
Collegando la PS con il suo cavo di ricarica anche alla presa accendisigari, dovresti poter migliorare l'autonomia della PS in quanto dovrebbe essere in grado di prelevare contemporaneamente anche un po' di corrente dalla batteria servizi.
Ovviamente non come se fosse direttamente in parallelo ma limitatamente agli Ampere che mette a disposizione il circuito interno di ricarica.
La PS, a ben pensarci, sarà sempre collegata alla batteria servizi per ricaricarsi (quando è carica si stacca da sola) in quanto raramente si troverà ad essere disponibile la 220 V. Magari solo quando te la porti a casa dove sei più comodo.
La batteria servizi, a sua volta, viene ricaricata dal motore quando navighi o dal caricabatteria a 220 V quando sei in banchina.
Con una PS da 1500/2000 W dovresti essere coperto per ogni esigenza.
Gabriele
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Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Io ho visto che quando arrivo in rada sulle 15 e spengo i motori, con due frigo e la notte con la luce di fonda accesa e wc elettrico, le due batterie da 209 ah la mattina dopo sono al minimo…infatti quest’anno voglio installare un pannellino fotovoltaico.
Se faccio un altro giorno di rada accendo il generatore Honda per un paio di ore…cercando di disturbare il meno possibile
Se faccio un altro giorno di rada accendo il generatore Honda per un paio di ore…cercando di disturbare il meno possibile
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- Iscritto il: 18/12/2018, 15:15
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
Io ho un paguro da 4k e ne faccio due principali utilizzi:
-in rada, mi dà la possibilità di affrontare la notte senza patemi, con il frigo e altre utenze accese. All’occorrenza, una bottarella di generatore e passa la paura;
-dopo pranzo, offro il caffè agli ospiti con la nespresso, ed è sempre molto gradito. Approfitto così per accenderlo quasi quotidianamente e farlo girare per una decina di minuti, caricando quindi la sua batteria (che ovviamente deve essere separata da quelle della barca).
La tranquillità non ha prezzo e quindi prenderei quindi sempre una barca che ce l’ha di serie, ma se dovessi farlo installare after-market, probabilmente preferirei percorrere altre strade, tipo il potenziamento del pacco batterie per i servizi e l’installazione di pannelli solari e di un inverter per utilizzi a 220 a bassa potenza.
-in rada, mi dà la possibilità di affrontare la notte senza patemi, con il frigo e altre utenze accese. All’occorrenza, una bottarella di generatore e passa la paura;
-dopo pranzo, offro il caffè agli ospiti con la nespresso, ed è sempre molto gradito. Approfitto così per accenderlo quasi quotidianamente e farlo girare per una decina di minuti, caricando quindi la sua batteria (che ovviamente deve essere separata da quelle della barca).
La tranquillità non ha prezzo e quindi prenderei quindi sempre una barca che ce l’ha di serie, ma se dovessi farlo installare after-market, probabilmente preferirei percorrere altre strade, tipo il potenziamento del pacco batterie per i servizi e l’installazione di pannelli solari e di un inverter per utilizzi a 220 a bassa potenza.
Aris
Re: Considerazioni su generatore o equivalente
La mia PS funziona bene e con la 220 volt si ricarica rapidamente.Fsem321 ha scritto: ↑22/03/2025, 14:34L'obbiettivo era di poter stare in rada un 24 ore con frigo ' radio, ventilatore accesi per esempio ... e visti i costi del generatore ( che mi dicono possono essere di 10k) trovare il modo di spendere un tocco meno, se possibile, raggiungendo l'obbiettivo.
Se non sbaglio queste power station costano meno di 2k, ma se ci sono alternative piu intelligenti, o non funzionano...![]()
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Gli interventi qui sopra sono tutti corretti e confermano che non c’è una soluzione meglio di altre, ognuna ha vantaggi e svantaggi e la scelta dipende dalla situazione individuale: consumi, autonomia, investimento, silenziosità, volontà di modificare l’impianto di bordo (le ultime due mi ha fatto optare per la PS) ed altri.