Non capisco perché con la robustezza dei materiali odierni non sia la regola... prestazioni elevate consumi bassi comfort elevato... quantomeno in condizioni di mare calmo o poco mosso. Con il mare mosso si torna a navigare in maniera tradizionale. Motore termico a centro barca, con funzione di generatore e motori elettrici direttamente nei foil.
Ah si... lo capisco invece, susate...
Nella nautica da diporto innovazione zero aldilà delle affermazioni pubblicitarie, qualità costruttiva in declino anziché in miglioramento... prodotti non più fatti per durare ecc ecc ecc
A latere: è un vero peccato che i video di Mustard e Real Engineering non siano doppiati in italiano. Un piacere guardarli per chiunque sia almeno un po' appassionato di tecnologia. Comunque tutti commentati in un inglese fantastico...
Io avevo pensato la stessa cosa, mi è venutà l'idea quando ho visto gironzolare un surf questa estate.
Sollevato una 50ina di cm. sull'acqua e con solo un piccolo motore elettrico è stato sempre in movimento per almeno un paio di ore.
Facendo una valutazione o un piccolo confronto con una barca a motore da lavoro lunga 8 m. e larga 5, proprio a forma di rettangolo che altro non è che una pedana di quelle dimensioni che poggia su due siluri, quindi un catamarano, la tenuta di mare non è eccezionale, ma la ho vista in giro a portare turisti, stracarica, girare allegramente con un 90 c.v. neanche tanto spremuto.
Vista la parte bagnata quasi inesistente l'attrito è ridotto quasi a zero, una barca con gli efoil, praticamente trasformata in un idrovolante andrebbe con una potenza molto più contenuta rispetto a quella necessaria "normalmente".
Mah .....