Ips 500 su prestige 42 del 2009

....gioie e dolori !!!
andreap
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Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da andreap » 06/04/2025, 10:43

Buongiorno a tutti, sto valutando di fare una permuta tra il mio 34 (crownline 340 del 2007) e un prestige 42 s del 2009. Io dopo l'esperienza negativa dei piedi poppieri volevo passare a una linea d'asse, ma su metrature fino al 45 piedi, questa trasmissione ormai.e una chimera. Mi lasciamo molti dubbi gli ips 500. Hanno 800 ore e hanno già fatto il programma aggiornamento nel 2022. Mi farebbe piacere avere opinioni circa manutenzioni e problemi in generale.

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RenatoeDuquesa
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da RenatoeDuquesa » 06/04/2025, 12:46

Se hai avuto problemi con il Bravo3 sul Crownline 34 lascia perdere gli IPS.
In entrambi i casi si tratta di trasmissioni che richiedono un’attenta manutenzione.
Fatto 10 il costo della manutenzione di un Bravo devi valutare in almeno 50 l’impegno per la manutenzione di un IPS.

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vimoni
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da vimoni » 07/04/2025, 9:24

la cosa che mi lascia stranito è perchè è stata fatta nel 2022 quando di fatto il richiamo degli IPS era moooolti anni prima. per quanto riguarda le ore direi che con 800 ore ci sono da fare le frizioni, ( lo dichiarano a 1000 ore ma alcuni lo fanno prima) ma nessuna paura ci vogliono 1200/1300€ per entrambe i piedi + iva, secondo me poi hai le tenute da fare e gli algerini da controllare in quanto le concrezioni che si formano sugli algerini appunto possono rovinarli e sono costi molto alti.
per quanto riguarda la manutenzione fai conto che ogni anno hai circa 900€+ iva tra olio e filtro, e le tenute ogni 2 anni, ma sono pochi euro. la robustezza comunque degli IPs è maggiore di un piede, nel senso che non ho mai sentito di un IPS che si spaccasse per troppa potenza, poi con i D6370 questo problema non lo hai.
Gli Ips di fatto possono avere più problematiche di elettronica.. anche sui miei ho avuto un caso che sono andati in allarme in manovra bloccandosi, ho spento e riacceso e sono ripartiti normalmente.
Altri problemi non ho avuto, e quelli che ho conosciuto con gli IPS lo stesso se no quelli che non hanno fatto i richiami e non facevano le manutenzioni alle tenute.
Ripeto: Olio ogni anno e tenute ogni 2, anche s Ele tenute la volvo dice di no, ma dipende molto anche da com'è l'acuì a e quante concrezioni si formano.
Una problematica seria invece che può avere è la perdita di potenza/ spinta quando eliche e poi si riempiono di concrezioni da certe tipologie di darsena/acqua. se non pulite bene perdi un sacco di potenza.

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da andreap » 16/04/2025, 23:22

:rolff :rolff Renato che cosa c'è linea d'asse di quella metratura e che nom vada oltre il.2007?

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da RenatoeDuquesa » 17/04/2025, 7:47

Oltre il 2007 intendi più vecchio del 2007?
Bha!
Praticamente nulla e se c’è gli spazi sono risicati.
Uniesse 42, Cayman 43.

Devi salire di qualche piede e guardare qualcosa un pelino più anziano.
E allora trovi le inglesi (Sunseeker Portofino 47, Princess V47), le italiane (Cranchi Mediterranee 47), le super italiane (Rizzardi Incredible 45, Pershing 46)

Alternativa al HT sono i Fly e qui ne trovi tanti (Ferretti 430, Cranchi 43, eccc)

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Aislin » 17/04/2025, 10:24

RenatoeDuquesa ha scritto:
06/04/2025, 12:46
Se hai avuto problemi con il Bravo3 sul Crownline 34 lascia perdere gli IPS.
Amen. :smt023
Aggiungere altri commenti sarebbe solo una perdita di tempo. :facepalm

Comunque, a mio parere (contrariamente al discorso IPS, che è invece un dato di fatto), quando arrivi a 40 e passa piedi, i vantaggi del fly iniziano ad essere abbastanza interessanti da abbandonare gli open e gli hardtop, anche se ci si è già abituati/affezionati... :whis

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Jinx79 » 17/04/2025, 18:20

Ciao Andrea :)
Ci ritroviamo anche qui sono marco dello Zaffiro

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da gianly » 19/04/2025, 19:30

Ciao , la trasmissione IPS oramai è lo standard nautico per la taglia 42-50, e’ una tecnologica collaudata e affidabile, con una ottima manovrabilità grazie al joystick e con una efficienza decisamente migliore della linea d’asse, consentendo anche di occupare meno spazio e facendo meno rumori e vibrazioni.
Rispetto al piede poppiero è meno efficiente ma il passaggio è inevitabile al superare di certe potenze dei motori e dimensioni della barca.
Richiede meno manutenzione del piede e più manutenzione della linea d’asse.
Ha 2 punti deboli: l’elettronica di gestione (in particolare dello sterzo) e le frizioni.
Arrivati a 1000 ore vanno aperti e revisionati e il costo è alto.
Gli ips del 2009 avevano alcuni difetti tra cui il sistema di raffreddamento dell’olio , i dischi delle frizioni e le piastre di rotazione , per cui bisogna verificare che siano stati fatti tutti gli aggiornamenti previsti da volvo , tramite un meccanico Volvo ufficiale.
Il prestige 42 è un ottima barca e l’accoppiata con gli IPS e’ perfetta essendo stata studiata apposta per questa trasmissione.
In vendita se ne trovano tante, perché in quel periodo era tra le più vendute.
I problemi di affidabilità comunque arrivano più dai motori D6 che dai piedi …..
Io sono passato da qualche anno agli IPS e sinceramente non tornerei indietro !
Buona Pasqua!

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Tempest » 20/04/2025, 8:09

Sulla mia barca ho i pod Zeus con cui mi trovo molto bene e condivido con gianly che il joystick - ormai disponibile anche per i linea d’asse - consente manovre millimetriche.
Tuttavia, bisogna riconoscere che il sistema Zeus richiede una manutenzione ordinaria puntuale e costosa: non dispongo di dati certi, ma vista la somiglianza agli IPS, posso supporre che anch’essi richiedano le stesse attenzioni, cure e costi per preservarne efficienza e integrità.
Personalmente non scarterei a priori una barca con gli IPS ma investigherei sulla manutenzione precedentemente eseguita e mi toglierei ogni dubbio facendo periziare motori e propulsioni da un perito Volvo.
D’altronde i mari sono pieni di barche con motori Volvo e pod IPS e non voglio credere che i cantieri che le hanno sfornate siano tutti sprovveduti o spregiudicati…

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Doppiogolf
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Doppiogolf » 20/04/2025, 11:46

Infatti, ma purtroppo occorre che gli armatori si convincano da soli. Ogni innovazione ha sempre trovato il "muro al cambiamento".
Certamente le nuove tecnologie di cui per molti versi i vari costruttori di motori ed imbarcazioni sono stati costretti ad adottare, richiedono conoscenze e quindi disponibilità all'apprendimento da parte degli armatori che una volta non erano necessarie. E non tutti, da quello che leggiamo, hanno capito che la nautica non è il mondo dell'auto dove non serve sapere dove è e a che cosa serve la sonda lambda o la valvola EGR.
Il tutto si riflette principalmente sul modo d'uso delle nuove imbarcazioni e soprattutto sulla capacità di conduzione dal punto di vista della manutenzione più minuta che è un fattore predittivo fondamentale.
Quando vedo certe foto di sentine, con tubi non idonei, passaggio cavi alla rinfusa senza identificazione, superfici che dimostrano di aver subito travasi e successivi abbandoni, ruggine e scrostature, si è già capito molto della cultura mancante che regna su quella imbarcazione.
Per quanto riguarda le frizioni degli IPS non ritengo corretto fornire informazioni così tranciati, cioè che dopo 1.000 ore devono essere sostituite, senza aggiungere che dipende molto dall'uso che è stato fatto.
Mi sembra evidente che se nelle 1.000 ore le più sono di navigazione continua, il numero di manovre a cui sono sottoposte è molto diverso da chi accende e spegne continuamente il motore.
Anche l'uso del joystick continuo ed inutile sicuramente crea un'usura superiore che rispetto a qualche semplice colpo di manette, che sarebbe bene sempre mantenere per esercizio.
E poi, un cambio automatico automobilistico collegato ad un diesel da 240 CV, a 7 rapporti S tronic (doppia frizione) che lavora continuamente come è intuibile, se dopo 250.000 chilometri non è minimamente prevista alcuna manutenzione riguardante le frizioni, ma solo ogni 60.000 km il cambio olio ....poi qualcuno che spacca tutto c'è sempre.
Gabriele

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da DROGUE ONE » 20/04/2025, 11:55

Uhe Buona Pasqua! Condivido quanto scritto daTempest, ho un amico con i pod Zeus e per ora - toccando ferro - rogne zero credo che la barca abbia 7 o 8 anni di età.

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da RenatoeDuquesa » 20/04/2025, 19:35

Come ho avuto modo di dire più e più volte non c’è motorizzazione più prestazionale ed efficiente dei D4/D6 con piede Dhp e sopra diciamo sopra le 9-10T dei D accoppiati agli IPS.

Sorvolando sulle scelte opportunistiche dei cantieri che hanno installato gli IPS500 (D6 da 370 CV) li dove si installavano i TAMD75 da 480 CV creando barche sottomotorizzate (con tutto quello che consegue) , quello che deve essere chiaro a chi approccia a queste motorizzazioni è che l’efficienza, le prestazioni ed i tool tecnologici (joystick, autotrim,auto pilot, ecc) hanno un gravoso contrappeso sull’affidabilità ed i costi di manutenzione.

Questa meccanica e l’elettronica di cui è infarcita sono molto molto delicati e pretendono un impegno manutentivo ordinario e straordinario senza pari.

Credo che sia dovere di chi ci è passato di essere chiari :

Che ne dite del xxxx con IPS500 ?
Vanno forte, consumano poco, ma sono molto delicati, la loro manutenzione ordinaria è onerosa, la probabilità di inciampare in piccoli,grandi e grandissimi incidenti è maggiore che con altre meccaniche meno prestazionali ed accessoriate.

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Mauro_59
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Mauro_59 » 20/04/2025, 21:19

RenatoeDuquesa ha scritto:
20/04/2025, 19:35
Questa meccanica e l’elettronica di cui è infarcita sono molto molto delicati e pretendono un impegno manutentivo ordinario e straordinario senza pari.
Purtroppo l’elettronica di cui parli non ha bisogno di manutenzione nè ordinaria, nè straordinaria, o funziona o non funziona, non puoi farci niente! :102

Se il guasto non è occasionale, allora è una carenza progettuale ma in entrambi i casi l’armatore non può intervenire in alcun modo, se non evitare i possibili problemi all’origine, scegliendo altre soluzioni.
Mauro

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Mauro_59 » 20/04/2025, 21:32

Doppiogolf ha scritto:
20/04/2025, 11:46
E poi, un cambio automatico automobilistico collegato ad un diesel da 240 CV, a 7 rapporti Stronic (doppia frizione) che lavora continuamente come è intuibile, se dopo 250.000 chilometri non è minimamente prevista alcuna manutenzione riguardante le frizioni, ma solo ogni 60.000 km il cambio olio ....poi qualcuno che spacca tutto c'è sempre.
Per recente esperienza personale diretta, l’Alfa Romeo prevede la sostituzione della doppia frizione a 100.000 km, grazie ad un uso corretto della vettura e ad una manutenzione ordinaria regolare, sono riuscito a portarla a 150.000 km senza alcuna conseguenza.

Grazie all’elettronica della vettura ho avuto gli alert di malfunzionamento con adeguato anticipo in modo di avere tutto il tempo di programmare la loro sostituzione in officina.

Magari fosse così su una barca… :facepalm
Mauro

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Tempest » 20/04/2025, 21:53

Mi farebbe piacere sapere quanti tra i detrattori degli IPS li hanno o li hanno avuti e quanti possessori di barche con gli IPS ne rimpiangono l’acquisto.
Non è certo il caso di questo forum, ma spesso si demonizzano soluzioni oggettivamente valide solo per il gusto di assumere un atteggiamento oltranzista.
Non voglio andare OT, ma l’evoluzione tecnologica rappresenta un miglioramento, sempre: chi preferisce gli invertitori meccanici a quelli drive by wire piuttosto che il servosterzo idraulico a quello elettrico sulla propria auto?

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da RenatoeDuquesa » 20/04/2025, 22:26

Non si può fare un paragone diretto tra il mondo automotive e quello nautico.
E non sempre l’evoluzione tecnologica è un miglioramento : soprattutto quando è frutto di politica e/o marketing.
Guarda che sta accadendo nel mercato automotive dove tutti i costruttori europei stanno facendo una sonora retromarcia con grattata (cit. Master Pilot Emiliano Perucca) sull’elettrico ed ora anche il plug-in.

Il vero succo del discorso è cosa vuoi?
Performance ed efficenza : Volvo Penta IPS .
Affidabilità ed economia di gestione: FTP, MAN, CAT in LA.

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Tempest » 20/04/2025, 22:41

Ok, ma a parte le opinioni personali, quanti tra i detrattori degli IPS li hanno o li hanno avuti e quanti possessori di barche con gli IPS ne rimpiangono l’acquisto? E aggiungo, perché?

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Aislin
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Aislin » 21/04/2025, 0:47

Tempest ha scritto:
20/04/2025, 22:41
Ok, ma a parte le opinioni personali, quanti tra i detrattori degli IPS li hanno o li hanno avuti e quanti possessori di barche con gli IPS ne rimpiangono l’acquisto? E aggiungo, perché?
In tutta franchezza, stai guardando il dito e non la luna.
Se vuoi un parere serio sugli IPS, gli armatori (indipendentemente dal fatto che le loro barche ne siano equipaggiate o meno) sono le ultime persone che possono darti un parere oggettivo.

Ci sono solo due categorie di persone che possono dare un parere fattuale sugli IPS: i costruttori di barche, e le officine autorizzate che ci lavorano sopra.
Se hai occasione di parlare con questi signori come collega e non come cliente, qualsiasi costruttore ti confermerà di aver adottato gli IPS (nonostante abbiano dei vincoli nel disegno delle carene che impattano negativamente sulla loro marinità) perché a pari dimensione di barca, rispetto alla linea d'asse, con gli IPS gli costa meno costruirla, ci mettono meno tempo, possono usare manodopera meno qualificata, e paradossalmente poi riescono pure a venderla ad un prezzo più alto. Praticamente, una manna.
E i cantieri (guarda caso... :facepalm) ti diranno pure loro che è una manna piovuta dal cielo, perché nella storia della nautica non c'è mai stato un singolo componente che abbia garantito un simile flusso costante di introiti, sia per ricambi sia per manodopera, col vantaggio di vincolare anche il malcapitato diportista a rivolgersi ad un'officina autorizzata.

Ma ovviamente, entrambi hanno un interesse diretto a non dire mai e poi mai queste cose ad un cliente.
Quindi, i costruttori ti diranno che sono fantastici, e che vale la pena spendere qualcosa in più per togliersi l'ansia da ormeggio, per consumare il 30% in meno (una vera e propria barzelletta, ormai accantonata anche da VP per non rischiare delle class action), per avere più spazi interni, ecc. ecc. E i secondi ti diranno che ormai sono affidabilissimi, e che basta manutenzionarli bene e non danno nessun problema.


Detto tutto questo, francamente comincio a stufarmi di sentire ragionamenti del tipo "li hanno adottati un sacco di costruttori ormai da parecchi anni, quindi sono sicuramente validi e collaudati", oppure "se provi a ormeggiare col joystick, poi non torni più indietro".
Quando poi questi diportisti della domenica, che manco vogliono sforzarsi di imparare a manovrare la loro barca, vanno nel panico perché la centralina del joystick si è impallata e non sono capaci di ormeggiare solo con le manette, oppure dopo aver preso una lenza nell'elica si trovano l'olio emulsionato (ammesso che se ne accorgano subito, perché altrimenti poi devono cambiare tutto il pod!) e hanno la vacanza sputtanata perché devono tirare la barca nel primo cantiere che trovano (e che in piena stagione magari ci mette un mese prima di cambiargli le tenute), beh, scusate ragazzi, ma a me viene solo da sorridere...! :whis

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da RenatoeDuquesa » 21/04/2025, 6:26

Io non avuto IPS ma D6 con DPh.
Dal 96 ad oggi ho avuto 8 imbarcazioni tutte EFB e l’unica che mi sono pentito di aver comprato e’ stata l’unica con quella meccanica.
Perché ?
Semplicemente perché andava fortissimo, consumava niente, ma, a fronte di onerosissima e scrupolosa manutenzione preventiva, mi ha rovinato 4 estati su 4 con continui problemi (6 eliche , 2 problemi alla timoneria, continue panne elettroniche, lotta impari con impurità microscopiche del gasolio, ecc)

E nonostante sia stato fortunato perché non sono incorso in eventi disastrosi, pur molto comuni, mi ha letteralmente tolto il piacere di andare in barca.

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Doppiogolf » 21/04/2025, 10:18

Aislin ha scritto:
21/04/2025, 0:47
Se vuoi un parere serio sugli IPS, gli armatori (indipendentemente dal fatto che le loro barche ne siano equipaggiate o meno) sono le ultime persone che possono darti un parere oggettivo.
Si ma anche no. Anche gli armatori possono avere esperienza nel giudicare una fonte di informazione, cliente, costruttore, concessionario, officina autorizzata ... soprattutto quando l'investimento è significativo. Magari perché come professione hanno a che fare da molti anni con clienti, costruttori, concessionari, servizio post vendita, ricambi .... Non sarei dell'idea che trapela che il mondo della nautica da diporto sia popolato sempre di più da creduloni e pecoroni che avendo un portafoglio gonfio lo sfogano senza alcun metodo di analisi.
Ed anche gli armatori possono aver collaborato con i costruttori o la rete di assistenza, fornendo esiti di affidabilità e qualità nelle varie soluzioni introdotte, venendo prima di tutto responsabilizzati dal punto di vista del bilancio economico dell'attività che ovviamente non è così banale a giudicare dai tanti ottimi cantieri che hanno chiuso i battenti.
Aislin ha scritto:
21/04/2025, 0:47
Quando poi questi diportisti della domenica, che manco vogliono sforzarsi di imparare a manovrare la loro barca, vanno nel panico perché la centralina del joystick si è impallata e non sono capaci di ormeggiare solo con le manette, oppure dopo aver preso una lenza nell'elica si trovano l'olio emulsionato (ammesso che se ne accorgano subito, perché altrimenti poi devono cambiare tutto il pod!)
Tutto questo vale anche per i piedi ed i fuoribordo dato che ultimamente tutti i costruttori forniscono il joystick come optional e sicuramente sull'asse elica montano delle tenute.
Ma su barche di più di 40 piedi queste ultime soluzioni perdono di idoneità.
Chi arriva a dotarsi di una imbarcazione su queste misure ha già una certa esperienza delle manette ma di fronte all'imprevedibilità delle condizioni marine, le capacità del proprio equipaggio e ... la mancanza del freno a mano, è forse meglio avere il joystick prima di rovinarsi la vacanza.
Purtroppo il diporto è per i più una attività fortemente stagionale e si è più esposti ad errori, al contrario invece nell'uso dell'automobile.
Le barche usate linea d'asse prima o poi finiranno o diventeranno comunque dei tormenti per vetustà, i cantieri sopravvissuti per avere un equilibrio economico che li mantenga lontani dal fallimento e li permetta il 70% di esportazione in paesi anche più maturi del nostro dal punto di vista nautico, installano gli IPS.
Forse più di uno, visto che il consiglio è di stare a casa in attesa di trovare l'affarone linea d'asse e passare le estati rosicando in un mare di dubbi, visto soprattutto che "di doman non c'è certezza" e che i fuoribordo hanno i loro limiti ed i piedi i loro tanti problemi, con un approccio un po' più umile del solito potrebbe studiare, formarsi, capire, salire a bordo di una trasmissione Pod e ... godersi la vacanza come la maggioranza di noi.
Gabriele

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Aislin » 21/04/2025, 11:00

Doppiogolf ha scritto:
21/04/2025, 10:18
Tutto questo vale anche per i piedi ed i fuoribordo dato che ultimamente tutti i costruttori forniscono il joystick come optional e sicuramente sull'asse elica montano delle tenute.
Ma no DG, tecnicamente non c'è proprio paragone, e sono certo che questo tu lo sai benissimo.
Tanto per cominciare, è praticamente impossibile che una lenza finisca nella tenuta di un asse elica, perché al massimo si può incattivire nella boccola, e anche se a lungo andare la può rovinare, in 40 e passa anni non ho mai sentito di nessuno che non ha potuto finire tranquillamente la stagione prima di tirar su la barca e cambiare una boccola. E comunque, per definizione non potrà mai creare infiltrazioni di acqua di mare negli invertitori.
Ma anche nei piedi poppieri e nei f/b, pur essendo vero che in teoria possono essere soggetti a questo problema tanto quanto gli IPS, nella realtà il puro fatto di non avere le eliche orientate in avanti fa tutta la differenza del mondo in termini di probabilità dell'evento, e la cosa è ormai consolidata dall'esperienza pratica.
Doppiogolf ha scritto:
21/04/2025, 10:18
Le barche usate linea d'asse prima o poi finiranno o diventeranno comunque dei tormenti per vetustà
Questo è vero, ma non significa che siano meglio le barche che un tormento lo sono già dalla nascita, o lo diventano quando sono ancora seminuove. :gree

Sono anche d'accordo che per pescatori e altri utenti di barche da lavoro il joystick è per definizione inutile, perché la loro barca la mettono dove vogliono con una mano sola e con gli occhi bendati, mentre nel diporto la barca si usa mediamente per poche delle 52 settimane di un anno, ma su questo ci sono due considerazioni da fare.
Innanzitutto, nessuno pretende che un utilizzatore occasionale sia bravissimo a manovrare una barca monomotore in linea d'asse e senza elica di manovra come sanno fare tutti gli utenti di barche da lavoro (che tipicamente sono attrezzate proprio così). Ma chiunque non sia in grado di manovrare senza joystick una barca da diporto bimotore e col bow thruster, QUESTE sono a mio parere le persone a cui non si dovrebbe nemmeno dare la patente. Altro che passare l'esame solo perché si è imparato a memoria che di notte gli hovercraft si distinguono per il fanale giallo lampeggiante o altre baggianate simili... :facepalm
L'altra considerazione, in realtà anche più importante, è relativa al fatto che su nessuna barca da lavoro (comprese quelle poche nuove che ancora si costruiscono) troverai mai né gli IPS né motori VP della generazione common rail. Ora, pensi che questo sia dovuto soltanto al fatto che questa utenza non è interessata alla comodità del joystick, o piuttosto che sull'affidabilità non accettano compromessi? :smt017

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Aislin » 21/04/2025, 11:52

RenatoeDuquesa ha scritto:
21/04/2025, 6:26
andava fortissimo, consumava niente, ma...
So che tu lo sai anche meglio di me, ma giusto a scanso di equivoci da parte di altri lettori, questi vantaggi NON erano dovuti alla motorizzazione VP.
A Bruno (ma queste considerazioni valgono anche per il fratello Tullio, riposino in pace entrambi) si poteva fare più di una crica sulla qualità costruttiva, ma delle buone carene con linee d'acqua performanti, e ben bilanciate per i piedi poppieri, le sapeva progettare.
Voglio dire, a memoria mi pare che sulla barca di cui parli avesse deciso di standardizzare la motorizzazione con VP, ma posso scommettere che come prestazioni non sarebbe stata da meno se avesse installato Mercruiser, anzi.
Per non parlare della versione offshore motorizzata Seatek in linea d'asse e con eliche di superficie.
Se pensi che la tua era veloce e consumava poco, avresti dovuto provare quella! :OO

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Doppiogolf » 22/04/2025, 10:42

Aislin ha scritto:
21/04/2025, 0:47
oppure dopo aver preso una lenza nell'elica si trovano l'olio emulsionato (ammesso che se ne accorgano subito, perché altrimenti poi devono cambiare tutto il pod!) e hanno la vacanza sputtanata
Giusto per mantenere aggiornati tutti sulle nostre esperienze e anche per una replica più "documentata" ai giudizi trancianti, dato che sarebbe più corretto associare sempre valori statistici, altrimenti nessuno prenderebbe più un areo perché ogni tanto qualcuno cade, aggiungo che la mia navigazione avviene sempre con la discesa e risalita di un fiume per alcune nm, fiume su cui viene esercitata la pesca sportiva sia dalle sponde che su barchini. Non tutti ritirano il lancio effettuato quando procedo nella rotta che ho obbligata per via della profondità che mi è necessaria e ben nota a tutti loro.
In 9 anni di IPS ho registrato la presa di una sola lenza, arrotolata fra le due eliche in corrispondenza della seghettatura inserita apposta per tagliarla.
Su Global Fishing, Alberto Signorelli scrive:
"Quando il guaio però capita, (si riferisce alla presa di una lenza) sebbene tutti i mozzi delle eliche, sia dei fuoribordo che degli entro fuori, abbiano delle protezioni taglia lenza, è bene fermare il motore e procedere ad una ispezione. Soprattutto il multifibra è molto insidioso perché, essendo molto sottile, può arrivare al mozzo fino a rovinare il paraolio più esterno; il nylon, al contrario, è meno pericoloso, ma non c’è mai da fidarsi."
Quindi sembrerebbe che qualcuno anche con piedi e fuoribordo qualche rischio l'abbia corso.
Aislin ha scritto:
21/04/2025, 11:00
L'altra considerazione, in realtà anche più importante, è relativa al fatto che su nessuna barca da lavoro (comprese quelle poche nuove che ancora si costruiscono) troverai mai né gli IPS né motori VP della generazione common rail. Ora, pensi che questo sia dovuto soltanto al fatto che questa utenza non è interessata alla comodità del joystick, o piuttosto che sull'affidabilità non accettano compromessi?
La Guardia Costiera italiana utilizza motori e sistemi di propulsione Volvo Penta per diverse delle sue unità.
In particolare, le motovedette Arimar anno 2014 classe 700, 23 imbarcazioni, utilizzano due motori Volvo Penta da 330 HP ciascuno, abbinati a un sistema di trasmissione ad idrogetto, per garantire versatilità e prestazioni, come una velocità di crociera di 35 nodi.
Si tratta di mezzi operativi “a basso impatto ambientale”, che saranno utilizzati per implementare l’attività di vigilanza e monitoraggio ambientale che la Guardia costiera espleta lungo le coste e in particolare nelle 27 aree marine protette, per conto del ministero dell’Ambiente, al fine di preservare la flora, la fauna e la geologia delle aree costiere di maggior pregio della penisola.
Compagnia Taxi a Venezia: Z-drive Volvo Penta con 150-250 cavalli (la maggior parte usa solo 150 CV a causa dei regolamenti in città).
Vincenzo Catarsi Mare srl prosegue il lavoro di un altro prestigioso marchio originario della Toscana: Tecnomarine.
Il cantiere offre la versione Pilot Boat del celebre Tecnomarine C-42, imbarcazione ottimizzata per l'utilizzo nei porti industriali. Motorizzazione Volvo Penta IPS 800. Aggiungerei con il Joystick.
Come dire che il "mai troverai Volvo Penta", ancora una volta non è statisticamente corretto.
Poi, come sempre, "Homo faber fortunae suae".
Gabriele

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da gianly » 22/04/2025, 13:52

Ragazzi giusto per dire io ne ho passate parecchie di disavventure (costose e antipatiche) con i Volvo Penta sia ora che ho gli IPS 500 che con la barca precedente che avevo i d4 260 coi DPH. Ma ancora prima avevo Mercruiser e ugualmente ho avuto problemi sia ai motori che ai piedi.
Oggi se volessi cambiare barca mi orienterei su una fascia dei 45 piedi con gli IPS, che dal 2019 in poi sono stati resi più affidabili e i motori sono stati aggiornati e irrobustiti.
I Cummins con la linea d’asse (a trovarli) potrebbero essere una alternativa valida , a discapito di consumi , manovrabilità e valore di rivendita, ma tanto nella scelta della barca i motori non sono al primo posto, quindi dipende pure da tante altre cose.
Nella nautica vanno messi in conto i problemi, tutti noi lo sappiamo bene e ci conviviamo con questa cosa, però la passione e un po’ di follia ci fanno dimenticare tutto.

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Aislin » 24/04/2025, 2:59

Doppiogolf ha scritto:
22/04/2025, 10:42
sarebbe più corretto associare sempre valori statistici
Verissimo, e mi piacerebbe molto poterlo fare.
Ma purtroppo, è altrettanto vero che gli unici che dispongono di tali dati lavorano a Goteborg, e a tutto sono interessati tranne che a renderli pubblici.

Comunque, non ho mai avuto il minimo interesse a convincere nessuno, e tantomeno la pretesa che ciò che dico possa avere alcuna valenza scientifico/statistica.
Le mie sono solo osservazioni personali, che per quanto basate su esperienze dirette acquisite sul campo presso molteplici cantieri sia di costruzione sia di riparazione, restano del tutto soggettive.
Se poi tu sei contento dei tuoi IPS, e non ti è mai successo di trovarti infiltrazioni di acqua di mare con olio emulsionato dopo aver preso una lenza o una cima, a me fa solo piacere, ci mancherebbe altro.

Ma consentimi di avere la consapevolezza che il cumulo di problematiche che ho avuto occasione di vedere e approfondire valga, se non la validazione dell'ISTAT, almeno un filino di più rispetto all'esperienza di un singolo diportista.
E se poi qualcuno mi dirà che invece non vale nulla perché io una barca con gli IPS non l'ho mai avuta, pazienza.
Di sicuro non ci perderò neanche un minuto di sonno! :sorr
Doppiogolf ha scritto:
22/04/2025, 10:42
La Guardia Costiera italiana utilizza motori e sistemi di propulsione Volvo Penta per diverse delle sue unità.
...
Taxi a Venezia
...
Vincenzo Catarsi Mare
...
Come dire che il "mai troverai Volvo Penta", ancora una volta non è statisticamente corretto.
Viceversa, qui il discorso cambia e diventa un po' meno soggettivo.
Intanto spero che tu non te la prenda se noto che le tue considerazioni sono palesemente frutto di ricerche su internet e non di esperienza diretta.
Cosa che di per sé non significa che siano sbagliate, perché in rete, cercando bene, talvolta si trova anche qualcosa di vero.
Il problema è che riesci sempre a trovare la dimostrazione di qualsiasi cosa e del suo contrario: che la terra sia piatta, che i contrails sono fatti per avvelenarci, e chi + ne ha + ne metta.

Nel caso degli esempi che hai trovato, partendo dall'ultimo e andando a ritroso:
1) Per la pilot boat di Catarsi su carena Tecnomarine, quante pensi che ne siano state costruite?
Io ne sento parlare da almeno due anni, ma non ne ho mai visto una nemmeno in foto, al massimo qualche rendering. E sono pronto a scommettere che non produrranno mai una barca con la carena del C42 e gli IPS, perché non è proprio fattibile tecnicamente. :102
2) Per i taxi Veneziani, a quali ti riferisci esattamente? Perché anche di quelli, io con gli IPS non ne ho mai visto. E aggiungo, conoscendo la competenza di Ruggero Vio, che lui sarebbe il primo a NON consigliarli a nessuno per quel tipo di barca. A meno che VP gli abbia forzato la mano per far montare qualche unità, giusto per poi potersene poi vantare... :facepalm
Tra l'altro, se ti capita di andare a VE, noterai che sui taxi i piedi Mercruiser sono diventati molto, ma molto più diffusi rispetto a 30 anni fa, quando i vecchi motori VP coi duoprop erano praticamente lo standard. Non credi che ci sarà il suo bel perché?
3) In merito alle vedette classe 700, quelle che conosco io sono vecchie di 30 anni, ma immagino che in realtà tu ti stia riferendo alle 760, che in effetti hanno i D6 entrobordo, ma accoppiati agli idrogetti Castoldi (e non certo agli IPS!).
Ma sulle commesse GC e relative motivazioni delle scelte, preferisco non aggiungere altro.

In ogni caso, risparmiati pure lo sforzo di fare ulteriori ricerche.
Diciamo pure che qualche decina di barca da lavoro motorizzata IPS in effetti esiste.
Ora, ti sembra che in termini statistici questo fatto abbia una significatività sufficiente per definire scorretto quello che sostenevo? :smt017

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Doppiogolf » 24/04/2025, 9:04

Ma no, io volevo solo dire che il termine "mai" poteva essere tranciante e poco istruttivo, niente di più.
Che i taxi veneziani non avessero gli IPS è ovvio ma avendo Volvo come motore come pure altre barche da lavoro pure se accoppiate ai Castoldi, forse serviva a calmare l'affermazione che Volvo fa solo bidoni.
Comunque che il settore nautico sia una fonte di guadagno formidabile per chi opera la manutenzione in quanto ricambi e revisioni sono a costi in generale molto poco accessibili è una verità e che più i sistemi diventano complessi, più si cade in questa trappola, anche questo è vero.
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Tempest » 25/04/2025, 6:44

Dunque, secondo Aislin:

- non serve domandare ad altri armatori come si trovino con gli IPS: qualunque giudizio di questi non sarebbe obiettivo. Cioè a dire che tutti gli armatori non possono fornire valutazioni razionali e credibili poichè fuorviati dall’amore incondizionato per la loro barca?? E a cosa serve un forum se non per confrontarsi??
- coloro i quali in manovra si affidano ai joystick sono armatori della domenica e incapaci di governare la propria barca con le leve come invece fanno i veri lupi di mare e vanno nel panico quando l’elettronica del joystick va in tilt. Cioè coloro che hanno il joystick sono tutti svampiti feticisti di un accessorio inutile e per giunta inaffidabile??
- gli unici dai quali si può avere un giudizio credibile sugli IPS sono i costruttori di barche e le officine che fanno manutenzione, ma la condizione che legittima la domanda e garantisce l’obiettività della risposta è essere un loro collega e non un cliente. Quanti armatori e quanti su questo forum sono colleghi di costoro e quanti clienti??

In sintesi:

- il confronto tra utenti di questo forum non fornisce informazioni attendibili, almeno sugli IPS e sui joystick;
- se volete essere considerati lupi di mare state alla larga da IPS e da joystick;
- valutazioni obiettive sugli IPS sono fornite solo agli operatori del settore, quindi tutti i semplici armatori non ne hanno accesso, non riescono a farne autonomamente e si affidano ingenuamente alle informazioni faziose che vengono loro somministrate da cantieri e da servizi di assistenza.

Che creduloni siamo noi armatorucci della domenica! :acc

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da rupert » 25/04/2025, 13:42

Condivido!👏🏻👏🏻👏🏻
Chissà perché poi chi spara a zero su nuove tecnologie è sempre possessore di barche a dir poco vecchie….
E magari hanno anche vetture senza cambio automatico! Sia mai si possa rompere!!!😂

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Aislin
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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da Aislin » 25/04/2025, 14:23

Tempest ha scritto:
25/04/2025, 6:44
Dunque, secondo Aislin:
...
Se pensi che io abbia detto un cumulo di baggianate, e il tuo modo per dimostrarlo è di sintetizzarle in modo grottesco, sai che c'è?
Accomodati, non me ne può fregare di meno.
Anche perché, a parte il puerile tentativo di ridicolizzare dei concetti non con obiezioni oggettive, ma solo estremizzandoli e facendone una caricatura, il tuo sommario del "secondo Aislin" è sostanzialmente corretto.

Con l'unica eccezione del criterio per essere considerati o meno dei lupi di mare: la maggiore critica che posso aver fatto a chi si affida totalmente al joystick è che chi ne è talmente dipendente da non essere in grado di ormeggiare una barca che non ne è dotata o il cui joystick è guasto, non dovrebbe nemmeno avere l'abilitazione al comando. Parere (ovviamente personale, in quanto tale) che ribadisco al 100%.
Ma se si parla di lupi di mare, a me viene in mente gente come Todaro o Moitessier.
E per entrare in un teorico club dei lupi di mare, composto di persone come queste o di una pasta simile, ci vuole ben altro che saper ormeggiare una barca usando solo le manette. Questa è roba che con due dita di cervello e un minimo di applicazione si impara in una giornata, che è poi anche la ragione per cui dico che chi non può fare a meno del joystick non dovrebbe nemmeno avere la patente.
Per essere quello che colloquialmente si definisce lupo di mare, bisogna innanzitutto nascere col cromosoma giusto, poi dedicarcisi per una vita.
Cosa che non so tu, ma non è proprio il mio caso, anche se, vivaddio, muovere una barca senza joystick non è roba che mi spaventa... :102

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Re: Ips 500 su prestige 42 del 2009

Messaggio da vimoni » 28/04/2025, 14:31

io ho avuto gli IPS e come tanti altri mi sono confrontato con molti che avevano IPS, anzi avevamo anche un Gruppo WA, e sinceramente non ho mai visto tutti questi problemi di cui AISLIN dice.. prima di prenderli mi sono informato bene, ma non sui forum e non sulle banchine da chi non li ha, ma da chi li usava ( usa) normalmente e da chi faceva anche 2/300 ore anno, che direi non si può definire "della domenica". Io forse sono della domenica, ma gli IPS mi hanno risolto dei problemi in ormeggio che con il carnevali non riesco.. sto parlando di bora a 20/25 nodi in ormeggio al traverso. li ho avuti per 3 anni e non ho mai avuto problemi di elettronica ne di acqua nell'olio..
certo mi sono accertato che i richiami siano stati fatti e che le tenute fossero in ordine ogni stagione..
poi che debba mettere 1000€ in più ogni anno per la manutenzione direi che non è poi molto, visto eh con il carnevali, che è più o meno della stessa misura del mio vecchio Alena, consumo 7,2litri miglio contro i 4 dell'Alena.. diciamo che le 80 ore che ho fatto la scorsa stagione avrebbero ripagato alla grande i costi di manutenzione..
che poi IPS navighi peggio un linea asse.. bho! anche qui è discutibile.. dipende da molti fattori. per certo avere il peso tutto a poppa con IPS non aiuta.

@gianly nel 2021 quando presi la mia, ne stavo per prendere un'altra prima sempre con IPS 600 che non aveva fatto il richiamo. preventivo Volvo Ufficiale per il richiamo 6000€+iva eventuale cambio guarnizioni 1200€ +iva, quindi anche qui il costo non lo vedo altissimo.

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